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Riordino dell'Ospedale e impegni per le cure palliative sul tavolo della Conferenza dei Sindaci

martedì 23 gennaio 2018
Riordino dell'Ospedale e impegni per le cure palliative sul tavolo della Conferenza dei Sindaci

Si è riunita presso la sede del Comune di Orvieto la Conferenza dei Sindaci della Zona Sociale n. 12 per trattare temi quali: il monitoraggio sull’attuazione del piano di riordino dell’Ospedale di Orvieto, l’applicazione della Legge 38/2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative, il Piano Locale PRINA e il Bilancio economico delle attività sociali 2017/2018.

Oltre ai Sindaci della Zona Sociale, hanno partecipato alla riunione, l’Assessore alla Sanità e Politiche Sociali del Comune di Orvieto, il Presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente “Sanità e Servizi Sociali” della Regione Umbria, Dott. Attilio Solinas, il Direttore del Distretto di Orvieto della USL Umbria2, Teresa Manuela Urbani. Relativamente alle disposizioni di cui alle legge 38/2010 hanno partecipato, inoltre, Aura Cintio e Giancarlo Pompei rispettivamente Presidente e V. Presidente dell’Associazione “O.C.C. / Orvieto Conto il Cancro / Onlus” di Orvieto e la Dott.ssa Claudia Barnabei, medico palliativista.

I lavori sono stati introdotti da Giuseppe Germani, sindaco di Orvieto, ente capofila, che, richiamando quanto emerso il 28 novembre scorso in occasione del Consiglio Comunale “aperto” sulle tematiche della sanità locale, ha evidenziato, tra l’altro, che riguardo alle dotazioni organiche di personale medico presso il presidio ospedaliero alcuni concorsi sono già “in itinere” e che, per la più complessa questione delle liste di attesa, il CUP dovrebbe indirizzare le prenotazioni all’interno dell’ASL Umbria2 tenendo conto delle esigenze delle fasce deboli come bambini e ultra65enni.

Proprio riguardo al monitoraggio sull’attuazione del piano di riordino dell’Ospedale di Orvieto il Presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente “Sanità e Servizi Sociali” della Regione ha confermato che si stanno attuando gli impegni assunti in occasione del Consiglio Comunale del 28 novembre 2017, ovvero: da parte dell’AUSL sono iniziati i concorsi per figure mediche presso l’Ospedale e si sta lavorando sulle liste d’attesa adeguando l’organizzazione del personale e degli orari di funzionamento del CUP regionale. A tale riguardo ha sensibilizzato la Conferenza dei Sindaci e il Distretto a lavorare per contrastare il “consumo” delle prestazioni sanitarie, sensibilizzando quanto più possibile i medici di base anche mediante appuntamenti periodici.

Sul tema dell’applicazione della Legge 38/2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative” su invito del Sindaco, i rappresentanti dell’Associazione “Orvieto Contro il Cancro” hanno riferito che agli inizi di gennaio, unitamente a quella sull’aiuto psiconcologico, è stata sottoscritta con la AUSL Umbria 2 la convenzione per il rinnovo del servizio di cure palliative per soggetti affetti da patologie tumorali residenti nel comune di Orvieto; servizio che ha completato il primo anno di sperimentazione e che OCC ha deciso di confermare anche per il 2018 in attuazione della Legge 38 che fissa le linee di indirizzo per l’accesso dei cittadini alle cure palliative e stabilisce che i Servizi sanitari regionali incrementino la realizzazione di pratiche orientate alla tutela della persona alla fine della vita.

In quest’ottica e poiché tra le finalità dell’Associazione c’è quella di essere d’impulso per gli Enti Pubblici affinché si facciano carico dei servizi rivolti ai cittadini previsti dalla legge, data la scarsità di risorse economiche pubbliche da impiegare, l’Associazione - hanno precisato i rappresentanti di OCC - per il secondo anno consecutivo ha inteso essere ancora più di stimolo alle Istituzioni preposte estendendo da 10 a 15 il numero dei soggetti che potranno beneficiare del servizio di cure palliative mettendo in campo un medico palliativista ed una psicologa esperta in oncologia, con una esposizione finanziaria di circa 25.000 euro annui.

L’Associazione, che presenterà i dati del primo anno di sperimentazione del servizio in un prossimo appuntamento programmato per venerdì 9 e sabato 10 marzo, ha tuttavia evidenziato l’importanza di garantire uniformità di accesso alle cure palliative per i malati in tutti i comuni del territorio, ribadendo che il ruolo dell’associazione non è quello di sostituire il soggetto “pubblico” da cui dipende la garanzia dei servizi per la popolazione.

Di qui la richiesta di impegnare i Comuni della Zona Sociale n. 12 a svolgere un’azione congiunta nei confronti della Regione Umbria e della AUSL Umbria2 affinché tale servizio venga preso in carico dalla AUSL stessa come previsto dalla legge, assicurando invece l’impegno dell’Associazione per la formazione dei volontari nelle varie realtà del comprensorio affinché siano di supporto all’equipe integrata medico-infermieristica dell’ADI territoriale che si reca a domicilio dei malati.

Spiegando le modalità di svolgimento di questa specifica tipologia di assistenza, la palliativista responsabile del progetto ha evidenziato che il servizio ha dato concreto supporto ai pazienti e alle famiglie e che a fronte del fabbisogno di cure palliative che è di gran lunga maggiore al numero dei soggetti finora ammessi, il servizio dovrebbe poter essere esteso ad altri comuni oltre Orvieto, fermo restando che serve personale formato “ad hoc” per tendere sempre di più agli standard di assistenza stabiliti dalla legge.

Sull’argomento la Conferenza dei Sindaci e il Presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente della Regione Umbria hanno espresso particolare apprezzamento per il lavoro svolto dall’Associazione “Orvieto contro il Cancro” reputandolo “un passo di civiltà” ed impegnandosi a stilare un apposito documento per stimolare la Regione ad una approfondita riflessione sulla diversità di applicazione della Legge 38/2010 nei vari territori dell’Umbria, laddove il ricorso alle cure palliative non è possibile per tutti i cittadini, e per far sì che la AUSL Umbria2 prenda in carico il servizio per tutto il territorio orvietano.

In merito al Piano Locale PRINA e al bilancio economico delle attività sociali 2017/2018 la Conferenza dei Sindaci ha avviato una prima riflessione aggiornandosi a giovedì 1° febbraio.

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto

 

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