I nove petali nascondono altrettanti pensieri. Citazioni di Gabriel García Márquez ("Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo"), Enzo Bianchi ("Se qualcuno ci chiede di venire con noi, se c'è posto, accogliamolo e faremo il viaggio non da soli ma insieme!"), Sant'Agostino ("Più dolce di tutte le ricchezze della vita è l'amicizia").
Non solo Papa Francesco ma anche i cinguettii di Twitter che vedono nell'accoglienza "una culla inondata di fiori", vanno a formare una corolla di buone intenzioni, delicate e precarie come la carta crespa che protegge il cartoncino bianco e il capolino giallo di una margherita over-size, annaffiata dalla volontà di chi vorrebbe veder fiorire un simile sentimento anche in un terreno così ostico.
Un fiore – quello dell'accoglienza, appunto – l'esperienza "Tante Strade", ideata dalla Professoressa Maria Teresa Santoro e proseguita con tenacia dal Maestro Riccardo Cambri, ad ella succeduto quale presidente dell'UNITRE – Università delle Tre Età di Orvieto, esperienza condotta anche nell'anno accademico 2016/2017 da Fausto Vergari, Laura Buraccioni e Rita Serranti, per favorire l'integrazione tra ragazzi provenienti da culture ed esperienze differenti.
Frutto di un paziente lavoro di forbici e colla durato qualche settimana, il Fiore dell'Accoglienza è finalmente pronto a mettere radici nella Sala Unità d'Italia del Palazzo Comunale. L'occasione sarà quella della quinta edizione di "Orvieto in Fiore", l'evento promosso dall'associazione "Comitato Cittadino dei Quartieri" che, dopo l'anteprima, si aprirà ufficialmente giovedì 1° giugno.
Alla presentazione ufficiale dei bozzetti delle infiorate realizzati dal Liceo Artistico, attesa nella stessa sede per le 16.30 alla presenza delle autorità tra cui monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, e seguita dalla premiazione del lavoro ritenuto migliore, seguiranno "I Fiori Musicali di Orvieto", note gioiose dei piccoli allievi pianisti della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”.
"L'UNITRE parteciperà con grande emozione – sottolinea il Maestro Riccardo Cambri, nella duplice veste di presidente uscente della Sezione di Orvieto e di docente dei giovani artisti che suoneranno all’evento – all’evento presso il Palazzo Comunale. Saranno protagonisti i nostri amatissimi ragazzi di 'Tante Strade', una fra le attività realizzate a Palazzo Simoncelli a cui l'intero Consiglio Direttivo ed io siamo più intimamente legati. 'Tante Strade' è reso possibile dal sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, al cui presidente Vincenzo Fumi intendo far pervenire profondo sentimento di gratitudine.
Così come abbraccio con riconoscenza i preziosi docenti e collaboratori che danno vita agli incontri e riservano affetto e comprensione ai ragazzi. La semplice eppur bellissima margherita di 'Tante Strade', con i suoi candidi petali e le sue intense riflessioni, suggerisce i sentimenti della conoscenza reciproca, della condivisione, dell’accoglienza, valori che debbono essere messi in pratica nella quotidianità di ciascuno per la costruzione di una migliore convivenza civile, a misura d’Uomo".