sociale

"Kaki Tree Project". Semi di pace per l'inaugurazione del Giardino delle Farfalle

venerdì 21 aprile 2017
di Davide Pompei
"Kaki Tree Project". Semi di pace per l'inaugurazione del Giardino delle Farfalle

Un albero di kaki, un simbolo di vita. Consegnate ai bambini di tutto il mondo, le pianticelle di "seconda generazione" nate da quella stessa pianta madre – sopravvissuta al bombardamento atomico di Nagasaki, nel 1945 – diventano testimonianza attuale. Richiesta di cura, custodia, affidamento per la crescita. Impegno alla protezione ma anche produzione di espressioni artistiche che abbiano come tema l'albero di kaki.

"Nell'Arte risiede la capacità di immaginare il dolore altrui, la forza di creare un mondo nuovo. Essa, inoltre, travalica Paesi, religioni, razze e lingue, rendendo possibile sentimenti di condivisione. Noi abbiamo continuato a portare avanti questo progetto in tutto il mondo per 20 anni, piantando il seme dell'Arte, il seme della Pace, nel cuore dei 30.000 bambini che complessivamente vi hanno preso parte".

Questa, la filosofia che ispira il progetto artistico in questione che risponde al nome di "Kaki Tree Project – La Rinascita del Tempo" [VIDEO] e che induce i più piccoli ad apprendere l'importanza – tutt'altro che scontata – della pace e della vita, coinvolgendo l'intera comunità. Accade così, da tre anni a questa parte, a Ficulle dove al motto di "Revive Time!" la Scuola dell'Infanzia in collaborazione con il Comune promuove una vera e propria "Festa Annuale dell'Albero del Kaki".

L'appuntamento aperto a tutta la cittadinanza è per sabato 22 aprile alle 15 in Piazza della Repubblica. Mezz'ora dopo alla Sala del Teatro sarà presentato "Il Libro del Kaki" e alle 16 al Giardino della Pace, è attesa l'inaugurazione del Giardino delle Farfalle, con tanto di gazebo origami e costruzione mobile.

"Un evento annuale – spiegano – che va a festeggiare in un giorno, un progetto portato avanti tutto l’anno, ormai dal 2015 quando è stato piantato il Kaki Tree Jr. La pianta arriva direttamente dal Giappone qualora la commissione che cura il progetto giudichi la proposta inviata da scuole o altri enti adatta alla missione e agli obiettivi. Nel nostro caso, l'ultima piantumazione in seno a questo progetto è stata fatta dalla Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Perugia, in concomitanza con l'Equinozio di Primavera".

Fortemente voluto dalla Scuola dell'Infanzia di Ficulle, appartenente all'Istituto Comprensivo dell'Alto Orvietano, in questi primi di tre anni il progetto si è arricchito della collaborazione della ceramista Paola Biancalana e del supporto di realtà associative e culturali diverse. "Quest’anno – spiega la vicesindaco Francesca Barbini, sue le deleghe a cultura, istruzione e sociale – nel nostro Giardino della Pace, accanto al piccolo kaki, trova posto anche un Giardino delle Farfalle, realizzato grazie al supporto del Circolo ARCI di Ficulle".

"Presto – anticipa – ospiteremo anche una rosa simbolo del lager per sole donne di Ravensbrück, adottato simbolicamente adottato con un atto ufficiale dal Comune di Ficulle e dagli altri Comuni dell’Alto Orvietano. Un modo per non dimenticare alla luce di nuovi valori e di nuove modalità che non devono distogliere l’attenzione da ciò che ancora oggi accade nel mondo, dalle vicende siriane a quelle attuali che vedono coinvolte Corea del Nord, Giappone e non solo".

"La nostra festa annuale – aggiunge – non a caso si tiene sempre a ridosso del 25 aprile, Anniversario della Liberazione d'Italia. Dobbiamo ringraziare ogni giorno chi ci ha lasciato in eredità un Paese in pace, dove le libertà civili sono alla base della nostra democrazia e tutelate dalla nostra Costituzione. Questo progetto non vuole dare nulla per scontato, soprattutto valori fondamentali che mai devono andare perduti e che sempre vanno coltivati anche intorno a un piccolo albero dai grandi propositi, intorno al quale i nostri bambini arcobaleno hanno depositato e continueranno a depositare, negli anni, i loro semi di pace".