"Come cambiano i consumi, quanto cambiano i servizi, quando intercettiamo…". Questo il tema di un importante convegno regionale in programma venerdì 7 aprile a Narni, nella Sala del Camino di Palazzo Eroli, promossa dalla Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze (FeDerSerD).
Esperti umbri del settore si confronteranno sulle soluzioni più efficaci da adottare nelle aziende sanitarie pubbliche per prendersi cura di persone con comportamenti di abuso o dipendenza. L’obiettivo è di aprire una riflessione, larga e condivisa, ove parlare di Servizi “più leggeri” nelle loro articolazioni, in grado di pianificare azioni di intervento specialistiche e multiprofessionali flessibili e strutturate sul territorio.
L’apertura del convegno, programmata alle ore 9.15 dopo la registrazione dei partecipanti (si tratta di un evento accreditato Ecm per medici, psicologi, infermieri, farmacisti, educatori
professionali, assistenti sanitari) è affidata al Presidente Nazionale FeDerSerD Pietro Fausto D'Egidio e alla psichiatra Mara Gilioni, referente umbra della stessa Federazione nonché responsabile dell’Unità Operativa Tossicodipendenze del Distretto di Terni dell’Azienda Usl Umbria 2.
Dopo il saluto delle autorità si affronteranno diverse tematiche, dalle azioni e limiti dell’organizzazione dei servizi all’intercettazione precoce dei nuovi assuntori, dalle politiche regionali e dal valore delle esperienze locali a quanto e come i nuovi scenari dei consumi incidano nelle aspettative di cura.
La giornata di confronto prevede gli interventi di Sonia Biscontini, responsabile del Dipartimento delle Dipendenze dell’Azienda Usl Umbria 2, Angela Bravi, educatore professionale in forza al servizio Salute Mentale e Dipendenze della Regione Umbria, Claudia Covino, psichiatra e direttore del SerT di Perugia, Felice Nava, medico farmacologo e psicoterapeuta direttore della Sanità Penitenziaria di Padova e del sociologo Andrea Savini della cooperativa “La Tenda” di Foligno.