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In bicicletta con "Federico nel Cuore". Orvieto dice no alla violenza domestica

martedì 12 luglio 2016
In bicicletta con "Federico nel Cuore". Orvieto dice no alla violenza domestica

La vice sindaco ed assessore alle pari opportunità e politiche sociali, Cristina Croce ha ricevuto martedì 12 luglio in Comune Andrea Raffaelli, il triatleta testimonial della campagna di sensibilizzazione contro la violenza domestica, sui bambini e sulle donne portata avanti dall’Associazione “Federico nel cuore” dando l’adesione del Comune di Orvieto all’iniziativa.

Raffaelli è un giovane papà di Fidenza che ha deciso di attraversare l’Italia in bicicletta e lo Stretto di Messina a nuoto, per trasmettere il messaggio dall’Associazione “Federico nel cuore” e dare sostegno alla battaglia contro il femminicidio ed il figlicidio. Di città in città, è testimonial di Federico Barakat e di tutti i bambini e le donne vittime della violenza.

La sua è l’impresa fatta in solitario e legata all’accoglienza dei vari comuni italiani. Federico aveva solo 8 anni quando il 25 febbraio 2010 venne ucciso a coltellate dal padre Mohamed, nella casa protetta della Asl di San Donato Milanese dove, malgrado gli appelli disperati della madre Antonella che continuava a chiedere la sospensione di questi incontri, era stato portato per un incontro alla presenza dei servizi sociali. Federico è l’unico bambino nel mondo occidentale ucciso con efferata violenza all’interno di un ambito protetto (oggi si attende l’esito del ricorso accettato dalla Corte dei Diritti umani di Strasburgo).

Il giro d’Italia in bicicletta di Andrea Raffaelli è iniziato proprio da San Donato Milanese. Nel luogo dove il piccolo è stato ucciso ha portato un girasole, simbolo della campagna contro il figlicidio e dell’Associazione “Federico nel cuore”.
Anche alla Vice Sindaco di Orvieto, Andrea Raffaelli ha consegnato il girasole simbolo di Federico e di tanti bambini uccisi dalla furia di un genitore maltrattante e violento.

Ma soprattutto ha chiesto al Comune di Orvieto di impegnarsi per un maggiore sostegno e finanziamenti ai Centri Antiviolenza, l'introduzione nelle scuole delle ore di Educazione all’Affettività e promozione di una cultura non violenta. Ma anche sostenere la necessità di istituire a livello nazionale una Giornata contro il Figlicidio – il 25 Febbraio di ogni anno – perché anche le piccole vittime vengano ricordate; attuare un serio controllo dell’operato dei Servizi Territoriali affinché le vittime di violenza domestica vengano ascoltate; riqualificazione professionale degli operatori sociali che si occupano del conflitto genitoriale.

La Vice Sindaco, Cristina Croce gli ha consegnato il manifesto del Duomo di Orvieto simbolo della nostra Città ed ha illustrato le attività già svolte sul territorio per sostenere le politiche di genere e la tutela della Donna e dei Minori ricordando, a tale proposito “il protocollo d’intesa contro la violenza di genere, la convenzione con l’Associazione ‘L’Albero di Antonia’ – Centro di Ascolto Antiviolenza di Orvieto a cui il Comune ha messo a disposizione la sede, la partecipazione al progetto ‘UNA’ con il quale sono stati potenziati i centri antiviolenza, la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa regionale ‘Codice Rosa’ che attiva le operatrici del Centro Antiviolenza all’interno del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Orvieto laddove vengano riscontrati casi di violenza sessuale o maltrattamenti; l’attuazione di percorsi di sensibilizzazione nelle Scuole Superiori e il concorso D.O.N.N.A. che promuove azioni per avvicinare gli studenti alle tematiche di genere attraverso una riflessione e un approfondimento sui diversi ruoli della donna nella società contemporanea”.

“Per la tutela dei minori – ha aggiunto - da sempre nel territorio Orvietano c’è una elevata attenzione da parte della Zona Sociale, in particolare, vengono messe in atto tutte le forme di tutela previste che vanno dagli interventi di assistenza domiciliare, a quelli attraverso il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria fino all’affido etero familiare”. La Vice Sindaco ha consegnato, infine, ad Andrea Raffaelli la lettera con la quale il Comune di Orvieto sostiene verso il Parlamento Nazionale l’istituzione della giornata nazionale contro il figlicidio (25 Febbraio di ogni anno). Nel pomeriggio Andrea Raffaelli incontrerà il Centro Antiviolenza “L’Albero di Antonia” di Orvieto che ha aderito alla campagna promossa dall’Associazione “Federico nel cuore”.