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"Sports around the world" all'Istituto Orvieto-Baschi, a scuola di sport e di solidarietà

lunedì 30 novembre 2015
"Sports around the world" all'Istituto Orvieto-Baschi, a scuola di sport e di solidarietà

Nella scuola secondaria di primo grado "Luca Signorelli" dell'Istituto comprensivo Orvieto-Baschi, sport e solidarietà hanno dato vita a un percorso educativo vincente che permettere ai gioani del Ruanda di giocare a pallacanestro, incoraggiando amicizia, progettualità e speranza in un territorio dilaniato dalla povertà e, in un recente passato, anche dalla guerra civile.

Condividendo la proposta di alcuni genitori, alla presenza della vicesindaco del Comune di Orvieto Cristina Croce e di un rappressentante dell'Orvieto Basket, la dirigente scolastica Anna Rita Bellini venerdì 27 novembre ha accolto, come annunciato, Stefano Bizzozi, presidente dell'associazione senza fini di lucro "Sports around the world".

L'organizzazione di volontariato, nata nel 2011 per garantire il diritto al gioco ai bambini e per proteggere i minori da ogni forma di violenza, si è già prodigata in progetti di cooperazione internazionale per diffondere lo sport, la salute e l'amicizia tra i popoli in Camerun, in Tanzania e in Swaziland.

A sostegno dei giovani del Ruanda, i ragazzi orvietani hanno offerto materiale sportivo (abbigliamento, calzature e palloni) e un contributo economico. Gli alluni hanno anche preso la parola, confrontando la loro variegata quotidianità con quella meno fortunata di chi vive nell'Africa australe dove si registra scarsità di acqua potabile, un elevato tasso di mortalità infantile e una bassa speranza di vita.

A tutto questo si è affiancato il genocidio di massa tra le etnie degli Hutu e dei Tutsi, strage che ha alimentato il drammatico fenomeno dei bambini soldato. Ricordando quanto espresso nella Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia, gli studenti hanno rintracciato nello sport e nei suoi valori un linguaggio universale di riscatto, di amicizia e di speranza.

Soddisfazione è stata espresso dal comitato dei genitori fattisi promotori dell'iniziativa. "Ci teniamo - dicono - a ringraziare la scuola, l'Hotel Gialletti, Abbigliamento Petrolio, Azzurra Ceprini e tutti coloro che, con sensibilità, hanno collaborato a vario titolo alla riuscita dell'iniziativa".