sociale

Scambio Erasmus Plus per giovani alla Casa Laboratorio "Il Cerquosino"

venerdì 18 settembre 2015
Scambio Erasmus Plus per giovani alla Casa Laboratorio "Il Cerquosino"

Si svolgerà ad Orvieto dal 21 al 30 settembre presso la Casa Laboratorio Il Cerquosino, un progetto Erasmus Plus mobilità dei giovani che prevede la parteciapzione di giovani provenienti da Serbia, Macedonia, Romania, Bulgaria e Italia. "We have all the power we need to create the changes we want: an active citizenship simulation" ovvero "Abbiamo tutto il potere che ci serve per creare i cambiamenti che vogliamo: una simulata di cittadinanza attiva" proposto dall'associazione Artemide a.p.s. è uno scambio internazionale mobilità che prevede la partecipazione di giovani con minori opportunità, che vivono e/o frequentano i centri di volontariato e strutture di sostegno al disagio giovanile.

Scritto in tempi non sospetti, il progetto si occupa di emigrazione ed immigrazione e, nel panorama politico europeo di questi giorni, il progetto prende ancor più valore e significato. L’obiettivo principale è quello di attivare percorsi di educazione non formale inclusivi, partendo dalle proprie specificità e dalle proprie necessità,come singolo e come gruppo.

Nella fase di preparazione dell’intero progetto, con i partner coinvolti, l’ associazione Artemide ha evidenziato la necessità di far incontrare i giovani dei diversi paesi, per invitarli a un’esperienza diretta sul campo, che prevede di mettersi in gioco nella complessità delle relazioni, delle regole, delle idee proprie e altrui,nella gestione del quotidiano attraverso una simulata di villaggio creativo e autogestito.

La metafora sulla quale si basa la simulata è quella dell’approdo in un luogo “neutro” dove s’incontrano per forza e per necessità i viaggiatori dei vari paesi. Trovandosi, quindi, a dover condividere spazio e tempo per 8 giorni, con tutto quello che comporta e consegue.

Riusciranno i nostri eroi a cooperare? Come risolveranno gli immancabili conflitti? S’innescheranno rivalità e-o competizioni? Competere a cooperare sarà lo stimolo per il cambiamento?  Come useranno il loro potere per creare i cambiamenti che vogliono, che desiderano? Lo spirito di solidarietà e di aiuto reciproco? Quali strategie metteranno in campo? Le differenze culturali saranno solchi o ponti?

"L’obiettivo che ci prefiggiamo - afferma Barbara Colombo, Presidente Associazione Artemide a.p.s. - è quello di far si che l’ostacolo della differenza e della resistenza nei confronti del nuovo e del diverso si superi ,per arrivare ad attivare nuovi modelli di inclusione, andando contro logiche razziste,sessiste e xenofobe. La meta finale, che ci poniamo in obiettivo, è la riflessione sulla crescita del soggetto e del gruppo in divenire: poiché come dice Eraclio “l’esperienza umana né parla né nasconde, ma dà segnali.

Il progetto prevede la visita alla città di Orvieto, con il sostegno della municipalità, l’incontro con degli studenti dell’ I.I.S.S.T di Orvieto e della dirigenza dell’Istituto; la dott. Elvira Busà e il vice preside Prof. Francesco Luciano e la municipalità di Orvieto.