Via le cabine telefoniche dal centro storico ma anche ai piedi della Rupe. Segno dei tempi moderni che avanzano o più concretamente della razionalizzazione in atto in tutto il Paese da parte di Telecom, è questa una delle ipotesi pronte a concretizzarsi entro il prossimo mese, così come era già accaduto per quelle rimosse in piazza del Popolo e in piazza Cahen. I nuovi punti telefonici destinati a scomparire sono quelli nell'atrio del palazzo dei Sette, situato al crocevia della città, sotto la Torre del Moro, e quello che sorge in prossimità della rotatoria del quartiere di Sferracavallo.
"Questa cabina – si legge sui due cartelli affissi – sarà rimossa dal giorno 22 febbraio. Gentile utente, per chiedere che questo telefono pubblico resti attivo, può inviare una posta elettronica certificata all'indirizzo cabinatelefonica@cert.agcom.it entro trenta giorni dalla data di affissione di questo avviso, indicando i suoi dati, l'indirizzo della cabina e le motivazioni della richiesta. (Delibera Agcom n.31/10/Cons). Per informazioni può chiamare il numero verde 800.134134 o inviare un fax al numero 800.000421. Può trovare la mappa aggiornata dei telefoni pubblici in Italia sul sito: www.telecomitalia.it/trovatelefonopubblico".
A questo stesso indirizzo, ad oggi le recenti rimozioni che si contano nel Comune di Orvieto sono localizzate in via dei Tigli, in località S.Giorgio, a Torre S.Severo e lungo la strada Amerina. E non c'entra la modernità o meno della cabina in questione. Piuttosto, il loro scarso utilizzo. Meno, cioè, di tre chiamate al giorno. Al momento non è dato sapere se qualche orvietano affezionato a schede telefoniche e monete, si sia già mobilitato in difesa delle suddette cabine. Le altre, comunque, non spariranno completamente soprattutto a ridosso di luoghi pubblici ritenuti di grande rilevanza sociale, come scuole, ospedali, stazioni.