Dedicata ad Antonio Facenna l'apertura dell'Istituto per l'agricoltura e l'ambiente

Hanno preso il via lunedì 15 settembre, per le ragazze e i ragazzi della prima classe, le lezioni del neonato Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Fabro. Un importante obiettivo raggiunto per le amministrazioni comunali del territorio che hanno fortemente voluto la realizzazione di questo progetto, individuando nella formazione di nuove generazioni più consapevoli delle risorse ambientali della propria terra, l’unico vero strumento per la sua conservazione e per il suo sviluppo ecosostenibile.

Proprio l’amore e la passione per la propria terra animavano Antonio Facenna, il giovane allevatore pugliese di 24 anni morto a Peschici durante l’alluvione dei giorni scorsi ed a lui è stato dedicato questo primo giorno di scuola proiettando il breve video “La podolica del Gargano”, che racconta la storia di questo ragazzo e l’amore per la sua terra. L’apertura è stata tenuta a battesimo dalla Dirigente Scolastica Cristina Maravalle e dal Sindaco di Fabro Maurizio Terzino.

"L’Istituto Agrario di Fabro - ha sottolineato il primo cittadino - rappresenta un importante strumento per far crescere una generazione più consapevole e attenta all’ambiente e per formare nuove figure professionali che abbiano concrete possibilità lavorative. I grandi sconvolgimenti idrogeologici del nostro bel paese devono essere arginati con una cura maggiore del territorio a partire proprio dalle campagne. Pur essendo lontane e differenti, la nostra terra e quella di Antonio ci raccontano storie simili, “semplici” come dice il ragazzo nel video, ma importanti. Dedicare a lui l’apertura del nostro Istituto Agrario è un piccolo gesto che vuole però porre l’attenzione su quanto sia vitale riportare al centro delle politiche nazionali, con adeguati stanziamenti, l’equilibrio tra uomo e natura, la tutela del territorio e la valorizzazione delle sue tradizioni e delle sue risorse".