sociale

A Orvieto le attività di studio e volontariato di un gruppo di studenti della Drew University

martedì 24 giugno 2014
A Orvieto le attività di studio e volontariato di un gruppo di studenti della Drew University

Per il secondo anno consecutivo, alcuni studenti d'italiano dell'università americana Drew University del New Jersey hanno scelto Orvieto come meta della loro vacanza-studio e soprattutto come centro in cui fare attività di volontariato. Accompagnati dal professore Emanuele Occhipinti, gli studenti hanno seguito dei corsi d'italiano organizzati da Study Programs in Italy dell’Istituto Dante Alighieri con sede in Austria e diretto dal Presidente Piero Salituri.

La mattina gli studenti si sono dedicati allo studio della lingua italiana e il pomeriggio a corsi di cultura (corsi di cucina, di arte, di moda, di ceramica ecc.) collaborando con varie attività commerciali di Orvieto. Uno dei punti centrali del programma è stato il volontariato basato su attività sociali per la città di Orvieto; ad esse sono state dedicate 20 ore. L’obiettivo era quello di sensibilizzare gli studenti all’impegno civico, alla scoperta del territorio orvietano e allo scambio linguistico e culturale. Questo è stato possibile grazie a una collaborazione con i referenti della cooperativa Mir e dell'Associazione P285 Alessandra Taddei, Serena Sabatini, Carlo Ricci, Massimo Ercolani e Michela Costantini.

Gli studenti sono stati coinvolti in un progetto di volontariato il cui scopo principale era la promozione del territorio e delle tradizioni insieme con la rivalutazione dell'artigianato locale. Dopo un incontro preliminare volto ad evidenziare le finalità del programma, si è passati alla parte pratica in cui ogni progetto veniva sviluppato e portato a termine.

Grazie a questa opportunità gli studenti hanno imparato a restaurare mobili riciclando materiali per arredare e rivalutare antichi edifici nel centro storico di Orvieto aperti al pubblico e ai giovani in particolare. Inoltre, durante l'iniziativa Orvieto in Fiore, si sono dedicati alla promozione delle tradizioni del territorio partecipando alla vendita di prodotti artigianali e di gadget dei quattro quartieri della città (bandiere, borse e stendardi).

Infine, grande spazio è stato dato alla realizzazione di un orto-giardino nel pieno centro della città.L'entusiasmo con il quale i ragazzi americani hanno partecipato a tutte le attività sottolinea come progetti come questo siano importanti non solo per favorire uno scambio interculturale, ma anche per far conoscere a giovani provenienti da altre parti del mondo bellezze e tradizioni italiane che i giovani italiani dovrebbero imparare a riscoprire affinché diventino agenti di cambiamento e di sviluppo delle loro realtà locali.

"Ringrazio la città e gli abitanti di Orvieto - afferma il professor Emanuele Occhipinti (Drew University) - per l'accoglienza che offre ai nostri studenti. Alle famiglie che li ospitano va tutta la nostra riconoscenza".