Educare i più piccoli alla conoscenza e alla gestione responsabile dell'acqua come risorsa. Questo lo scopo del progetto “Water education for teachers” che per due giorni ha coinvolto 200 bambini delle elementari di piazza Marconi, Sferracavallo e Ciconia. Grazie alla collaborazione con il dottor Piero Viola, dirigente Sanpellegrino, che ha messo in contatto l'Age di Orvieto con l'azienda, hanno preso vita veri e propri laboratori didattici. L'associazione ha inoltre premiato tutti i bambini che hanno partecipato al concorso “Cuore di rosa” collegato al progetto “Il paese delle rose” di Rocca Ripesena.
"Wet" è un progetto internazionale senza fini di lucro, creato negli Stati Uniti nel 1984 dalla Project Wet International Foundation e ad oggi introdotto in ben 50 Paesi, dove ha coinvolto circa 20 milioni di bambini. In Italia è stato lanciato nel 2006. Giunto nell'anno scolastico 2013/2014 alla sua quarta edizione, è stato accolto ad oggi con entusiasmo da più di 6000 scuole per un totale di 250.000 bambini.
L'iniziativa prevede la diffusione nelle scuole di un kit didattico, curato nell'edizione italiana da Giunti progetti educativi, basato su attività di gruppo e laboratori ludico-educativi che trasformano concetti anche difficili in facile apprendimento per i bambini. L'approccio è interdisciplinare: a partire dallo studio dell'acqua consente di svolgere percorsi di storia, economia, scienze, tecnologia, geografia, salute, matematica. Wet vanta il sostegno a livello internazionale di organizzazioni come l'Unesco. In Italia, è patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal 2010 gode del sostegno del Miur.