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Presentato il primo rapporto sulle povertà 2013 della Caritas diocesana

venerdì 21 marzo 2014
Presentato il primo rapporto sulle povertà 2013 della Caritas diocesana

È stato presentato venerdì 21 marzo a Orvieto il primo rapporto sulle povertà nella Diocesi di Orvieto-Todi. Per la prima volta sono stati presentati i dati relativi alle attività dei centri Caritas diocesani più rilevanti, forniti da unico software, il sistema Ospo, e da tanti servizi specifici. "Resta un sommerso non documentabile che esiste e va interpretato" ha spiegato il vescovo Benedetto Tuzia. "Se fino a qualche anno fa - ha aggiunto il direttore diocesano della Caritas Marcello Rinaldi - si faceva attenzione solo alle nuove povertà, legate soprattutto a fenomeni di disagio quali alcol e droga. C'è ora un ritorno ai bisogni primari, richieste di cibo, vestiti. La percezione comune è che la Caritas aiuti solo gli stranieri, non è così. Sono tanti anche gli italiani, metà del numero dei passaggi è loro". Tra i numeri più importanti, si parla di 46.829 micro-interventi, 30.637 per le mense, 9.342 accoglienza a lungo termine, 272 sussidi economici. Circa la metà delle 4000 persone che nel 2013 hanno chiesto aiuto ai centri Caritas sono italiani.