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CNA alle celebrazioni del 1° maggio a fianco dei sindacati: "serve un nuovo progetto per il futuro"

mercoledì 24 aprile 2013
CNA alle celebrazioni del 1° maggio a fianco dei sindacati: "serve un nuovo progetto per il futuro"

"Con l'economia globalizzata il conflitto sociale tra capitale e lavoro è definitivamente superato: siamo tutti sulla stessa barca, specialmente quando si parla di piccola impresa. Ecco perché, per la prima volta in sessant'anni di storia associativa, abbiamo deciso di aderire alle celebrazioni del 1° maggio insieme ai sindacati dei lavoratori". Non ha dubbi Renato Cesca, presidente di Cna Umbria, che sarà presente con una delegazione alle iniziative in programma a Perugia, scelta quest'anno da Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione nazionale, con la presenza dei segretari generali.

"Il lavoro è una priorità per tutti: per le imprese che stanno pagando un prezzo altissimo alla crisi, con la continua chiusura di migliaia di attività; per i dipendenti delle stesse, come dimostra l'aumento vertiginoso della disoccupazione e del ricorso alla cassa integrazione, aggravato dallo spettro della mancanza di ulteriori fondi per coprirne i costi sociali. Alle spalle delle une e degli altri ci sono le rispettive famiglie e l'incertezza del futuro per i propri figli. È evidente da tempo a tutti gli osservatori economici - osserva Renato Cesca - che la concorrenza sui mercati è per "sistemi Paese" e l'Italia parte da posizioni di forte svantaggio: infatti, mentre in altri Paesi europei, ugualmente colpiti dalla crisi, si cominciano a intravedere concreti segni di ripresa, l'Italia ancora arranca e spesso arretra, come dimostrano le stime sulla crescita continuamente riviste al ribasso. Abbiamo urgentemente bisogno di un governo forte, in grado di adottare provvedimenti per la ripresa dell'economia, a cominciare dall'abbattimento della tassazione sull'impresa e sul lavoro. Ecco perché - afferma Cesca - noi crediamo che, oggi più che mai, si debba lavorare a un progetto per il futuro che favorisca un processo di forte innovazione del nostro sistema produttivo. Progetto che, nel caso della piccola impresa, deve essere semplicemente rinnovato perché, da sempre, il piccolo imprenditore e il lavoratore lavorano quotidianamente fianco a fianco. È con questo spirito, quindi, - conclude il presidente regionale - che il 1° maggio una nostra rappresentanza sarà in piazza con le bandiere della Cna, accanto a quelle dei lavoratori: per riappropriarci insieme del futuro nostro e di quello dei nostri figli".