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Riprende la campagna di sensibilizzazione e promozione per l'Affido Familiare

venerdì 26 ottobre 2012
Riprende la campagna di sensibilizzazione e promozione per l'Affido Familiare

Promossa dall'Ufficio della Cittadinanza della Zona Sociale n. 12 dell'Orvietano, riprende in questi giorni la campagna di informazione e sensibilizzazione sull'affido familiare.

Si tratta di una iniziativa volta a far conoscere l'istituto dell'affidamento familiare disciplinato dalla legge 184 del 1993 e successivamente modificato dalla legge 149/2001 che lo definiscono quale strumento di fondamentale importanza al fine della de-istituzionalizzazione dei minori e del loro diritto a crescere, essere istruiti e curati in un ambiente familiare.

Nel nostro territorio ci sono famiglie che vivono temporanee situazioni di disagio e ci sono bambini che hanno bisogno di trovare un ambiente sereno ed equilibrato per la propria crescita mantenendo però i legami con la famiglia d'origine. In questo contesto si inserisce l'affido familiare quale forma di aiuto mirato e temporaneo che sostiene e tutela il minore per un periodo di tempo, accudendolo e occupandosi delle sue necessità affettive ed educative. Allo stesso tempo, l'èquipe affidi affronta un percorso con la famiglia d'origine affinché si possa valutare la possibilità del rientro del minore in essa.

L'affido familiare, quindi, è un importante strumento di solidarietà sociale in quanto fornisce una risposta concreta a bambini e adolescenti che necessitano di crescere in un ambiente familiare protettivo per quel periodo di tempo che la famiglia d'origine non può garantire loro supporto e sostegno adeguati. Per tale motivo, l'affido si configura come temporaneo, perché a seconda del progetto elaborato dal servizio per il minore, può avere una durata più o meno lunga, può essere part-time o costante.

Di qui l'importanza fondamentale di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell'accoglienza suscitando l'interesse ad intraprendere tale esperienza che può essere fatta da famiglie ma anche da persone singole.

In tal senso l'Ente locale si fa promotore della cultura dell'accoglienza tramite iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, quali: brochure informative e incontri specifici sul tema, ma anche attraverso la valorizzazione dell'esperienza delle famiglie affidatarie già presenti sul nostro territorio.
A partire dal mese di novembre verranno programmati incontri specifici con i referenti di associazioni, parrocchie, famiglie, gruppi formali ed informali incentrati sulla cultura dell'accoglienza e sulla sensibilizzazione verso lo strumento dell'affido.