Buon compleanno Orvieto Cittacardioprotetta! E' festa per i 20 anni del progetto
Ha venti anni, ma non li dimostra. Orvieto Cittacardioprotetta compie 20 anni e per l'occasione l'Associazione Amici del Cuore, ideatrice del progetto, ha preparato una tre giorni di eventi, dal 25 al 27 maggio, in cui si parlerà di prevenzione, di primo soccorso, in definitiva di questi anni spesi a lottare contro l'arresto cardiaco, nello sport, nella vita.
Il programma degli eventi che fanno da corollario al 20simo compleanno di Orvieto Cittacardioprotetta è stato illustrato martedì 22 maggio, presso la sede comunale, alla presenza del vicesindaco Roberta Tardani assessore alla Sanità e Politiche Sociali, dal dottor Giampiero Giordano, presidente dell'Associazione Amici del Cuore. Al suo fianco Simona Peparello organizzatrice e presentatrice degli eventi del 26 e 27 maggio prossimi e l'attore Gianluca Foresi.
"Quest'anno - ha detto Roberta Tardani nel suo saluto alla manifestazione - festeggiamo un compleanno importante perché l'Associazione Amici del Cuore, nata il 7 luglio 1992, compie 20 anni. Un cammino ventennale che vanta un'attività straordinaria attraverso la quale la città di Orvieto è diventata pioniera della cultura dell'emergenza. Ringrazio il Dr. Giordano che mi ha dato la possibilità di conoscere da vicino una realtà straordinaria che ora fa scuola in Italia. Posso annunciare che quanto prima appronteremo la segnaletica dedicata ai defibrillatori e che il marchio Orvieto Cittacardioprotetta verrà apposto sui cartelli d'ingresso alla Città".
"L'associazione - racconta il dottor Giordano - nacque nel 1992 per volontà di un gruppo di infermieri e di medici della Cardiologia dell'Ospedale di Orvieto allo scopo di rivolgere le necessarie attenzioni a questo reparto del Santa Maria della Stella. Un impegno che si è concretizzato nella messa a disposizione di una vasta gamma di strumenti modernissimi fino a fare della cardiologia di Orvieto una realtà al passo con i tempi. L'interesse verso l'associazione ha subito riscosso un grandissimo successo tra la popolazione. Direi che è stato un amore forte tra la cardiologia di Orvieto e la cittadinanza, e viceversa. Speriamo che questo amore forte non si interrompa. Per fare questo occorre ovviamente una grande disponibilità da tutte le parti".
"La stagione di 'Orvieto Cittacardioprotetta' è stata una intuizione pioniera perché, ad onor del vero, - continua Giordano - la società italiana allora non era ancora matura, né lo erano i Comuni, le Province e le Regioni. Noi non abbiamo chiesto nulla ai Comuni ed altri Enti o Ministeri, mentre invece tutto quello che è stato fatto - ed è tantissimo - è venuto dal cuore degli orvietani. E' un prodotto solo degli orvietani, al punto che hanno portato Orvieto come esempio in Italia. Nel mondo ormai esistono persone che hanno la data di nascita reale e quella di quando sono stati sottoposti a defibrillazione e sono rinati per la seconda volta".
"Oggi - ha spiegato Giordano - abbiamo defibrillatori in tutto il centro storico ed altri saranno presto aggiunti in tutti i comuni limitrofi, la nostra attenzione è massima anche verso le frazioni, a riguardo ricordiamo le frazioni di Torre San Severo e Canale che hanno prodotto un gran numero di laici rianimatori. Molto importante, ai fini della riuscita del progetto, è stata la collaborazione con la Cestistica Azzurra, testimonial non oneroso del progetto. Azzurra nel tempo ha formato come laici rianimatori tante atlete che hanno imparato la tecnica della rianimazione, portandola poi in tutti i palazzetti d'Italia. Ragazze che ci hanno dato una grande e impensata visibilità. Siamo fieri di quello che fanno come animatori di primo soccorso, per questo di fronte a tutti domenica sera consegneremo loro il diploma di laici rianimatori. Inoltre le ragazze della Azzurra Ceprini sono impegnate nella finale di play-off verso la A1 e ci piace pensare che, qualora il team conquistasse la tanto sognata promozione, il modello originale ‘Amici del Cuore - Orvieto Cittacardioprotetta' prodotto per la prima volta contro l'arresto cardiaco nello sport, potrebbe diventare un modello portato in serie A1. Per la nostra attività - spiega il dottor Giordano che è anche il presidente della squadra orvietana - significherebbe una grande visibilità mediatica finalizzata a far crescere sempre di più, in ogni angolo del Paese, la sensibilità verso la prevenzione della cardiopatie e l'importanza del primo soccorso".
"Abbiamo vissuto questi primi 20 anni - racconta Giordano - vivendo dei rallentamenti e ripartendo poi con delle accelerazioni. L'indispensabile connubio con la Cestistica Azzurra, e il forte aiuto della Hutility Life & Wellness azienda orvietana che ci permette di avere defibrillatori italiani a costi accessibili, ha fatto sì che si concludesse un ciclo interessante durato 20 anni appunto. Un ciclo che ci ha dato grandissime soddisfazione - dice il presidente - ma ora siamo ad un momento di passaggio perché vorremmo rendere l'Umbria e l'Italia cardioprotette. Per questo nuovo passaggio stiamo lavorando con la Croce Rossa Italiana".
"Quella che stiamo per festeggiare - ha concluso il dottor Giordano - è la festa dei vent'anni, ma è anche la festa d'inizio dei prossimi vent'anni, nei quali lavoreremo alla crescita del progetto sulla defibrillazione precoce da portare in tutta Italia. ‘Cittacardioprotetta' - ha spiegato Giordano - è un marchio registrato ma è un termine nuovo che vuol dire: una città che nasce e si svolge e vive con dei sentimenti differenti."
Punto dolente del progetto sono i corsi per laici rianimatori. "Ne sono stati fatti molti - dice Giordano - ma non abbiamo ottenuto il retraining atteso. Stiamo cercando ora di trasferire la stessa organizzazione nelle frazioni. Anche la possibile collaborazione con la Croce Rossa Italiana potrebbe farci lavorare in modo positivo in questo senso. "
"Devo dire che mi sono avvicinato a questo progetto - ha detto Gianluca Foresi - perché quando penso alla mia morte mi immagino sempre colpito da infarto. Del progetto 'Orvieto Cittacardioprotetta' mi è piaciuto il modo di veicolare il messaggio e che basta poco per salvare una vita e che tutti siamo in grado di farlo. E'importante raggiungere il grande pubblico attraverso i grandi canali comunicativi, i grandi eventi che aggregano come lo sport; per questo è importante il ruolo degli sponsor locali e non solo".
"Il programma di festeggiamenti - ha sottolineato la curatrice degli eventi Simona Peparello - si pone come obiettivo esportare il modello Orvieto nel campo della prevenzione e dell'organizzazione capillare nella lotta alle cardiopatie. L'ambizione di noi tutti è quella di portare il nostro progetto Orvieto Cittacardioprotetta in tutta Italia.
La tre giorni festeggiamenti si apre venerdì 25 maggio, alle ore 11.00, presso "Il Cappanno" al Parco Urbano del Paglia a Ciconia con l'incontro con i bambini della Scuola Materna e delle Elementari. Accanto alle situazioni comiche create dell'attore Gianluca Foresi sul tema del "Cuore", educatori, bambini e genitori avranno modo di confrontarsi con il Dott. Giampiero Giordano, cardiologo e presidente dell'Associazione e con il dott. Alberto Romizi, pediatra. L'incontro è propedeutico all'ingresso ufficiale negli asili e nelle scuole elementari, del progetto Cittacardioprotetta previsto a settembre in concomitanza con l'apertura del nuovo anno scolastico.
Sabato 26 maggio, serata dedicata allo sport. Alle 21.00, in Piazza della Repubblica, è in programma infatti una dimostrazione sportiva con la collaborazione della palestra Area 51 e la scuola di danza di Silvia Chiolle. L'occasione vedrà la partecipazione delle atlete della Azzurra Basket alle quali saranno consegnati gli attestati di partecipazione ai corsi di laici rianimatori di primo soccorso.
Domenica 27 maggio la festa scatta alle 16.00 presso i campi sportivi di Via Roma dove è in programma una partita di calciotto delle squadre giovanili del calcio Orvietano, una dimostrazione di ciclismo e minibasket, con la partecipazione di squadre locali e la presenza di ospiti importanti nel campo dello sport nazionale come Di Loreto, Ze Maria e tanti altri. Alle ore 21.00 la festa si sposta a Piazza della Repubblica con la serata di gala - patrocinata dal Comune di Orvieto - per i 20 anni di Orvieto Cittacardioprotetta. La festa sarà impreziosita dalla presenza di ospiti illustri del mondo dello sport e dello spettacolo, fra cui Marco Baldini, animatore della serata insieme a Luca Foresi, e l'attore Maurizio Mattioli.
Durante la serata, grazie all'aiuto di alcuni imprenditori locali, saranno consegnati alcuni defibrillatori ad associazioni sportive e non solo. Inoltre i fondi che verranno raccolti saranno finalizzati all'acquisto di altri defibrillatori da destinare al territorio orvietano. La festa sarà anche l'occasione per ringraziare la Ceprini Costruzioni, main sponsor della iniziativa, e tutti gli imprenditori e le strutture che hanno aderito al progetto "Orvieto Cittacardioprotetta". Nello stesso contesto, tra sfilate di moda, sketch comici e musica, verranno anche premiati i disegni più belli dedicati ad "Orvieto Cittacardioprotetta" realizzati dai bambini della scuola materna e delle elementari durante la giornata del 25 maggio. L'allestimento della serata sarà gestito da Deco' di Maria Rosa Borsetti e le acconciature della serata del 27 maggio saranno a cura di Stefania Anselmi che quest'anno festeggia i 40 anni di carriera.
Tutto pronto quindi per una grande festa e per un simbolico soffio su 20 importantissime candeline ma i festeggiamenti sono cominciati in realtà nella serata di martedì 22 maggio con la partecipazione della Associazione Amici del Cuore allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione del Derby del Cuore Roma-Lazio. Prima del fischio d'inizio, infatti, Orvieto Cittacardioprotetta ha donato alla Nazionale Attori un defibrillatore.