Con l'iniziativa denominata "Merenda a scuola", avviata all'inizio di questo anno scolastico, l'Amministrazione comunale di Castel Giorgio ha inteso favorire lo sviluppo di una cultura condivisa tra scuola, famiglia, territorio e strutture sanitarie, al fine di attivare alleanze e collaborazioni affidabili e competenti nel campo dell'educazione alimentare e, più in generale, dell'educazione alla salute, con particolare riguardo ai bambini della scuola dell'infanzia.
Nello specifico l'iniziativa si è concretizzata nell'offerta ai bambini, senza alcun costo per le famiglie, di una sana e adeguata colazione composta da alimenti equilibrati e facili da digerire, a base di frutta, latte yogurt e pane. "I bambini - dice l'assessore ai Servizi Scolastici, Gianpiero Tilli - hanno sicuramente gradito la novità, apprezzando soprattutto il fatto di poter fare un'esperienza comune e condividendo la merenda con i compagni; inoltre, per qualcuno, è stata un'occasione per scoprire sapori sconosciuti e assaggiare cibi nuovi."
"Per il prosieguo dell'anno scolastico - spiega una nota stampa - l'Amministrazione comunale, al fine di favorire una "cultura comune" di promozione della salute sostenibile nel tempo, favorendo l'acquisizione ed il mantenimento di sani stili di vita nei bambini, intende proseguire nel cammino intrapreso, mantenendo il servizio di offerta della merenda a scuola compresa nel costo del buono pasto e promuovendo nel contempo azioni condotte nell'ottica di un processo partecipativo e condiviso dove tutti gli agenti coinvolti nel progetto, ognuno per le proprie competenze, forniscano un contributo."
Agli operatori sanitari si chiede dunque che, attraverso incontri con bambini e genitori, diano indicazioni corrette affinché le abitudini dei bambini siano in sintonia con le "Linee guida per una sana alimentazione". Alla Scuola si chiede invece di lavorare al fine di accrescere le conoscenze dei bambini riguardo al valore di una sana e corretta alimentazione e sui comportamenti alimentari errati, rendendoli, in tal modo, consapevoli delle proprie scelte alimentari anche facendo conoscere i prodotti alimentari biologici, riconoscendone il valore sociale e favorendo l'acquisizione e il mantenimento di sani stili di vita nei bambini.
Ruolo fondamentale - continua Tilli - dovrà essere quello dell'Amministrazione comunale, proponendo, in un prossimo futuro, l'offerta della merenda di metà mattina nel servizio di ristorazione scolastica per la scuola primaria, con modalità che saranno definite e concordate con le famiglie, assicurando la presenza delle materie prime stabilite in collaborazione con l'Azienda Sanitari, verificando l'accettabilità del menù da parte dei bambini e, nel caso, in collaborazione con l'Azienda Sanitaria, modificando le preparazioni in accordo con la ditta fornitrice.
Infine - conlude Tilli - i genitori saranno parte attiva nel progetto preparando una adeguata prima colazione per il proprio figlio, sostenendo e assicurando il suo consumo, non integrando con nessun altro cibo la merenda fornita dalla scuola."