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Assegnate le borse di studio della Fondazione CRO per il proseguimento degli studi universitari

lunedì 19 dicembre 2011
Assegnate le borse di studio della Fondazione CRO per il proseguimento degli studi universitari

La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto torna ad assegnare, anche per l'anno accademico 2011-2013, due borse di studio per favorire il proseguimento degli studi universitari di studenti del territorio che si siano diplomati con alto punteggio nell'anno 2010-2011. L'azione rientra nelle finalità filantropiche dell'Ente nel settore "Educazione, istruzione e formazione".



Sono state due le borse di studio assegnate a chi ha risposto al bando, pari a 6 mila euro ciascuna per un totale di 12 mila euro. Ad aggiudicarsele, sulla base di criteri di merito e di reddito, sono stati Giuseppe Paganino e Alessio Stefani, entrambi diplomati con100/100 e lode, entrambi iscritti a medicina. A consegnare le borse di studio a Palazzo Coelli, nella giornata di sabato 17 dicembre, il Presidente della Fondazione CRO Vincenzo Fumi, insieme al Segretario Adolfo Ciardiello e agli esponenti del Consiglio di Amministrazione Maria Benedetti e Francesco Della Ciana. Presenti anche i genitori dei premiati.

Le borse di studio sono riservate a studenti meritevoli che ne beneficeranno per tutta la durata triennale del corso prescelto, dal momento dell'iscrizione all'Università fino al conseguimento della laurea triennale, o per i primi tre anni se il corso di laurea prescelto ha una durata superiore al triennio. Requisito per il mantenimento del beneficio è che superino gli esami previsti per i vari anni accademici mantenendo una media pari a 28 trentesimi. Dei sei studenti premiati l'anno scorso solo tre hanno conservato, rispondendo a queste condizioni, la borsa di studio.

"Il bando indetto dalla Fondazione - afferma il Presidente Fumi - intende testimoniare la vicinanza dell'Ente orvietano alle esigenze di crescita del territorio, e la volontà di favorire, attraverso progetti concreti, un tessuto socioculturale ricco di potenzialità, tanto più in un momento reso così difficile dalla crisi economica".