sociale

L'Associazione Nazionale Stampa Online si schiera a sostegno di Google News

martedì 1 settembre 2009

L'ANSO, l'Associazione Nazionale Stampa Online di cui anche la nostra Akebia fa parte in quanto editrice di Orvietonews, interviene sulla questione aperta dalla Fieg contro Google News e la successiva apertura di un'istruttoria da parte dell'Antitrust.

ANSO dichiara fortemente il suo sostegno a Google News e ai servizi offerti - gratuiti e non supportati da inserzioni pubblicitarie - che permettono all'informazione locale sul web di essere visibile e disponibile per i navigatori. "Colpire Google News - afferma - vuol dire rendere l'informazione meno libera e pluralista, danneggiando i piccoli editori locali, che spesso propongono sul web notizie ignorate dai mezzi d'informazione classici o che non sempre trovano adeguata risonanza". Questa la posizione netta dell'Anso, il primo ente italiano nato per rappresentare e tutelare gli interessi degli editori di testate giornalistiche online a carattere locale, che ogni mese registra in media più di 5 milioni di utenti verso i giornali ad essa associati.

"Il servizio Google News porta quotidianamente migliaia di visitatori ai nostri siti - prosegue Benedetto Liberati, Vice Presidente Anso -, e siamo grati a Google di questo servizio, gratuito e non supportato da inserzioni pubblicitarie. Gli editori che si lamentano, che già hanno determinato un oligopolio nella stampa tradizionale e che sembra vogliano ripetere l'esperimento anche nell'editoria online, vorrebbero i visitatori di Google senza che Google indicizzasse i loro siti. Forse è un po' troppo. Il servizio di Google News è importante perché permette agli utenti di confrontare con immediatezza più fonti di notizie su uno stesso
argomento".

L'ANSO intravede nell'azione della Fieg una volontà velata di danneggiare la concorrenza. I colossi dell'editoria denunciano da tempo la diminuzione di vendite e gli introiti pubblicitari non sono più sufficienti a ridare ossigeno ad una situazione divenuta asfittica. Lo sguardo si posa quindi altrove, dove l'erba sembra più verde. La concorrenza dell'informazione locale, capillare e sempre sul pezzo, porta via milioni di lettori
che quotidianamente arrivano ai siti di piccoli (ma grandi) editori, molti dei quali associati ANSO. E gli utenti arrivano in larga parte attraverso Google e Google News. Interrompere questo tipo di servizio significa intercettare questi utenti, che usufruivano del servizio, e convogliarli verso la corrente più forte dei grossi, ma non sempre "grandi" editori nazionali.