sociale

Nuovo braccio di ferro alla casa di riposo di Ficulle. Il Cda non rinnova il contratto aI dottor Terrezza

sabato 7 marzo 2009

Il Consiglio di Amministrazione della Casa della Divina Provvidenza di Ficulle torna, dopo le polemiche dello scorso anno, a mettersi contro la cittadinanza di Ficulle contraria al mancato rinnovo del contratto al Dott. Gino Terrezza, direttore sanitario della struttura. Nel gennaio dello scorso anno la decisione del Consiglio, con l'unico voto contrario del Sindaco Bernardino Ciuchi, di chiudere il rapporto con Terrezza, stimato professionista, aveva suscitato profonda insoddisfazione a Ficulle tanto che si era formato un comitato cittadino con tanto di raccolta di firme a favore del Direttore Sanitario. Alla fine del braccio di ferro Terrezza era rimasto al suo posto continuando a svolgere il suo lavoro alla Casa di Riposo. Un anno dopo, il Consiglio fa sapere di non avere intenzione di proseguire il rapporto di collaborazione e contro questa ennesima decisione torna, con un comunicato stampa, il Sindaco Bernardino Ciuchi, a portare il sostegno e la stima al professionista da parte della città che rappresenta.

"La scorsa settimana, - spiega il Sindaco, - a distanza di circa un anno, è stato di nuovo deciso di non rinnovare il contratto al Direttore Sanitario della Casa della Divina Provvidenza ONLUS, Dott. Gino Terrezza.
A nome mio e della Comunità di Ficulle esprimo la più sincera solidarietà al Dott. Terrezza, il ringraziamento per quanto ha fatto e sta facendo per la Casa, convinto che se in questi anni si sono raggiunti importanti risultati in termini di qualità e di credibilità è indiscutibile che gran parte del merito va ascritto alla professionalità, competenza, serietà, profondo senso del dovere e passione del Dottore".

"Credo- continua il Sindaco - che sia un ulteriore grosso errore trascurare la volontà dei cittadini di Ficulle che con una raccolta di firme senza precedenti per numero e rapidità, lo scorso anno, si schierarono con il Direttore Sanitario della Casa di Riposo chiedendo il rinnovo del suo contratto, è un altro ulteriore elemento di rottura con la Comunità locale che, che dir si voglia, ha il diritto morale di far valere le proprie ragioni sull'Istituto che oggi è si una ONLUS, ma che è stato fondato e voluto dai ficullesi per i ficullesi".

"Per quello che mi riguarda - continua Ciuchi - dato il mio ruolo istituzionale, ma anche per il mio sentire, la volontà popolare è sovrana, soprattutto quando si esprime in modi civili e democratici. Credo che questo dovrebbe valere per tutti gli amministratori che hanno responsabilità su un patrimonio della comunità. Forte è la preoccupazione sulle conseguenze del venire meno di una figura così importante e di riferimento per la struttura in un momento di indiscutibile difficoltà, tenuto conto della responsabilità che noi tutti portiamo nei confronti degli ospiti e del personale che vi opera.Gli amministratori che hanno preso questa decisione mi auguro che oltre al consiglio e ai soci ne spieghino le motivazioni anche ai cittadini di Ficulle".

"Il Comune di Ficulle, - conclude il Sindaco nella nota stampa, - pubblicamente e per tramite del suo rappresentante, in qualità di socio richiede al Presidente e al Consiglio le ragioni del mancato rinnovo del contratto al Dott.Gino Terrezza".