sociale

Inaugurata la nuova sede del Centro Servizi Formativi nel complesso del San Giovanni

lunedì 26 gennaio 2009
Con una “festa” aperta alla cittadinanza in cui i 22 studenti del Corso per operatore della ristorazione hanno messo in gioco e dimostrato la loro professionalità, sabato 24 gennaio, presso il Complesso del San Giovanni, si è tenuta la cerimonia del taglio del nastro della nuova sede del Centro Servizi Formativi di Orvieto. Vi hanno presenziato gli assessori Pirkko Peltonen e Nazareno Desideri, oltre a numerosi consiglieri comunali,per il Comune di Orvieto, l’assessore provinciale alla formazione professionale, Donatella Massarelli, la presidente de “Il Palazzo del Gusto”, Loriana Stella, il presidente del Consiglio provinciale, Giuseppe Ricci e il presidente dell’Università dei Sapori, Antonio Giorgetti. Alla presentazione sono intervenuti, inoltre, il direttore del CSF di Orvieto, Giancarlo Pompei, i direttori dei CSF di Terni e Narni, Massimo Mansueti e Luciano Schiavoni, Mons. Italo Mattia, Vicario del Vescovo di Orvieto che ha benedetto la scuola, e il direttore dell’Istituzione “Il Palazzo del Gusto”, Pier Giorgio Oliveti. "Abbiamo vinto una scommessa che ci consente di potenziare l’offerta formativa completando la rete provinciale che adesso ha in Terni, Orvieto e Narni i suoi punti di eccellenza, - ha affermato l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Donatella Massarelli - con questa ulteriore struttura – ha aggiunto – incrementiamo l’offerta nel settore alberghiero e della ristorazione contribuendo a formare figure professionali in settori tradizionalmente chiave per il territorio orvietano". I Centri di formazione, ha poi fatto notare la Massarelli, sono e devono essere intesi come scuole a tutti gli effetti, non essendo certo fratelli minori degli istituti ordinari, ma aggiungendo anzi, al complesso delle strutture scolastiche, una serie di opportunità ulteriori a favore dei giovani. La vice presidente di Palazzo Bazzani, Loriana Stella, si è soffermata sull’impegno concreto della Provincia di Terni “che nel Centro servizi – ha detto – ha investito risorse per 300 mila euro, finalizzate alla funzionalizzazione, alla messa a norma e alla sicurezza di tutta la struttura. Per la Provincia – ha poi sottolineato – si tratta del raggiungimento di un obiettivo di grande valore perché qualifica ulteriormente l’offerta formativa e suggella gli impegni nel settore portati avanti fin dall’inizio del mandato amministrativo”. E’ stato evidenziato, inoltre, il valore aggiunto che per la città di Orvieto rappresenta la presenza del CSF nel Complesso di San Giovanni, già sede dell’Enoteca Regionale e del Palazzo del Gusto, proprio nell’ottica dello sviluppo delle attività rivolte alla valorizzazione dell’enogastronomia e dei prodotti tipici in collaborazione con l’Università dei Sapori; e come, dal prossimo anno scolastico, con l’apertura dell’istituto alberghiero, potrà crearsi un'ulteriore integrazione fra scuola e formazione professionale”. Il Centro servizi, collegato direttamente all’Università dei Sapori di Perugia, è stato potenziato con due laboratori professionali di cucina, pasticceria, sala bar, un’aula didattica polivalente ed una moderna aula informatica, tutte dotate di tecnologie innovative e in grado di ospitare corsi a vari livelli, con l’obiettivo di offrire agli utenti una vasta gamma di opportunità per una formazione professionale calibrata sulle effettive possibilità di occupazione offerte dal territorio orvietano, oltre che di livello nazionale ed europeo. La struttura ubicata nell'ex Convento del San Giovanni andrà ad integrare e completare la sede del CSF già operativa in via dei Tigli a Ciconia, rappresenta un ulteriore consolidamento del ruolo e dell’attività che il Centro Servizi Formativi di Orvieto svolge, e costituisce uno spazio importante e necessario per poter continuare ad operare con successo nell’ottica di un servizio qualitativamente sempre più elevato. La funzionalità degli ambienti, pensati con una logica modulare, e la dotazione di attrezzature e supporti tecnici di ultima generazione rappresentano, infatti, un ulteriore punto d’eccellenza per l’offerta formativa e una cornice ideale per poter ospitare eventi ed appuntamenti, anche di risonanza nazionale, di cui il Centro, negli anni, si è fatto promotore ed organizzatore. Al momento, l’attività principale sarà ancora quella della formazione di primo livello. I percorsi, della durata di tre anni, sono dedicati al settore dell’enogastronomia e del turismo: ragazzi e ragazze tra i 14 ed i 18 anni frequenteranno, già dal prossimo mese di febbraio, la nuova sede. Sono circa 30 i giovani che per assolvere all’obbligo scolastico hanno scelto questo canale alternativo e complementare alla iscrizione presso un istituto di scuola media superiore, e dal 2001 sono molti coloro che hanno ottenuto un diploma di qualifica professionale trovando quasi subito lavoro. Ad un anno dalla conclusione del corso, infatti, circa l’80% risulta occupato nelle aziende locali: ristoranti, bar, pasticcerie e non solo. Inoltre, dal 15 febbraio prossimo sarà anche attivato un percorso di specializzazione per aiuto cuoco rivolto a coloro i quali hanno già acquisito questa qualifica. Non mancheranno, tuttavia, corsi finalizzati all’occupazione e corsi base per principianti, curiosi e semplici appassionati, oltre che corsi di formazione superiore con specializzazioni per gli operatori del settore che intendano aggiornare la propria preparazione e poter essere maggiormente competitivi. A garanzia della qualità della formazione offerta, partner del Centro Servizi Formativi per l’organizzazione e la gestione dei corsi sarà, come detto, l’Università dei Sapori, agenzia formativa accreditata a livello nazionale ed internazionale, con una forte esperienza pluriennale nel settore.