sociale

Meeting dei Centri di Aggregazione Giovanile dell'Orvietano a Castelgiorgio mercoledì 17 settembre. E la sera festa in piazza

martedì 16 settembre 2008
Nuova iniziativa nell'ambito delle politiche giovanili promossa dal Comune di Castelgiorgio che, insieme ai Servizi Educativi del Comune di Orvieto, la Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio” e i Centro di Aggregazione Giovanile dell’Ambito Territoriale n. 12 dell’Orvietano, intende presentare alla cittadinanza le attività che i centri stessi propongono per il nuovo anno e dare un esempio di tutto quello che è già stato realizzato negli anni precedenti. Il meeting si svolgerà mercoledì 17 Settembre, a partire dalle ore 16.00, presso il centro servizi “Le Piane” di Castelgiorgio. A seguire, al termine del pomeriggio di presentazione delle attività dei centri, verrà offerto un buffet e dalle ore 21.00, in un susseguirsi di concerti in piazza, si esibiranno i ragazzi dei centri di aggregazione giovanile “Lo Squalo” e i gruppi musicali giovanili di “Mr. Tamburino”, “SYRIDERS” e “CBG”. I Centri di Aggregazione Giovanile (CAG), sono presenti e radicati nel territorio dell’Ambito orvietano ormai da molti anni, da quando è stato promulgata la legge che ne consentì l'apertura. In modo particolare essi sono un’espressione della legge in quanto l’adolescente viene considerato come soggetto attivo, il cardine su cui ruota l’azione, sovvertendo l’ordine che da tempo lo voleva solo come fruitore di iniziative proposte e imposte da altri. Una delle caratteristiche ed innovazioni dei CAG è infatti la condivisione, la partecipazione e la realizzazione delle attività da parte di tutti i frequentatori. I CAG, nati dal Progetto “L’Ombelico del Mondo”, sono cresciuti in maniera costante dal 2000 ad oggi e attualmente nel territorio orvietano ne sono presenti otto: “Mr Tamburino” ad Orvieto, “Ultima Spiaggia” a Fabro/Monteleone, “C.I.M. Centro Idee Multicreative” ad Allerona, “Lo squalo” a Castelgiorgio, “Freigeist” a Ficulle/Montegabbione, “Boom” a Porano e il centro di Castelviscardo. Le finalità dei CAG sono quelle di far incontrare e confrontare i giovani. Ovviamente hanno anche una valenza e funzione educativa di grande importanza, in un'ottica che mira non solo alla socialità, ma anche alla progettazione di iniziative culturali, informative e aggregative con la funzione di prevenire il disagio giovanile. I compiti specifici del centri di aggregazione giovanile sono: l’attuazione delle funzioni di base identificate ai fini della promozione della crescita armonica e della prevenzione del disagio giovanile, come l’ascolto, l’accompagnamento, l’informazione-orientamento, il sostegno, la funzione educativa e di socializzazione; l’intervento rivolto alla globalità della popolazione giovanile, non più identificata solo a rischio di emarginazione sociale, mediante percorsi educativi differenziati sulla base dei bisogni rilevati; l’appartenenza alla propria comunità locale per la costruzione di un patto educativo tra i diversi soggetti: la famiglia, le istituzioni pubbliche e private, l’associazionismo, il privato sociale e il volontariato e le altre agenzie educative, quali scuola e oratori, anche attraverso intese formalizzate. La sperimentalità come caratteristica ordinaria di procedere nella ricerca di azioni e modalità organizzative innovative, in grado di rispondere a bisogni in continua evoluzione; l’animazione del contesto sociale come attivazione e valorizzazione di risorse e competenze esistenti; l’autopromozione del servizio per la visibilità sul territorio e la garanzia dell’efficace fruizione da parte dei destinatari; la stabilità e la permanenza nel tempo dell’unità d’offerta, quale patrimonio culturalmente storicizzato della comunità.