sociale

In dirittura d'arrivo il parcheggio di Via Roma. L'area esterna sarà uno spazio per bambini e ragazzi

lunedì 4 agosto 2008
Sul piazzale esterno del parcheggio sotterraneo di Via Roma, i cui lavori sono ormai in dirittura d'arrivo, verrà attrezzato uno spazio sportivo e ricreativo dedicato ai bambini/e e ragazzi/e del Centro Storico di Orvieto. E' questa la destinazione della nuova superficie, su cui ha compiuto un sopralluogo, lo scorso fine settimana, la 4^ Commissione Consiliare Permanente, riunitasi per discutere della soluzione per la sistemazione definitiva. Ai lavori della Commissione, presieduta dal Vice Presidente, Felice Zazzaretta, sono intervenuti Giampietro Piccini (PDCI), Maurizio Conticelli (Altra Città), Massimo Gambetta (PD), il Sindaco, Stefano Mocio, il Presidente del Consiglio Comunale, Evasio Gialletti, l’Assessore allo Sport, Carlo Tonelli, il Dirigente dei Settori Tecnico, Urbanistica e PRG, Ing. Mario Angelo Mazzi, l'Arch. Rocco Olivadese. Presenti, per la parte riguardante il sopralluogo, anche i progettisti di RPA/Perugia e il Direttore dei Lavori responsabile del cantiere. La Commissione consultiva, oltre a constatare lo stato di avanzamento dell’opera, di cui è montata completamente la struttura prefabbricata, ha esaminato le modifiche che sono state apportate nella nuova ipotesi di soluzione: la riduzione degli impianti sportivi da due a uno, lo spostamento nell’angolo di Via Roma/Via Belisario delle attrezzature per il gioco dei bambini, la predisposizione della futura costruzione di un chiosco, l’aumento generale delle superfici a verde e, infine, la riduzione delle superfici grigliate, soluzione, quest'ultima, studuata per allegerire il prospetto. La soluzione che si va prospettando per l'esterno e che i tecnici dovranno tradurre in soluzioni definitive è, dunque, quella di connotare la superficie del parcheggio di Via Roma ad area ricreativa e sportiva per bambini e ragazzi e, più in generale, come spazio sociale del centro storico, che appare penalizzato da questo punto di vista. Nella discussione che è seguita alla visita al cantiere, i consiglieri hanno complessivamente concordato sull'impostazione. L'assessore allo Sport, Carlo Tonelli, ha sottolineato che volutamente è stata mantenuta l’impostazione progettuale del sito finalizzato ad area ricreativa e sportiva per bambini e ragazzi, evitandone l’uso e la gestione alle società sportive. “Nel passaggio delle deleghe – ha ricordato - è mutata la definizione dell’Assessorato allo Sport, che è stato esteso alle attività ludico-ricreative come segno di attenzione e di sensibilizzazione della popolazione all’attività motoria quotidiana. E proprio in tal senso, con il Sindaco stiamo pensando ad una conferenza programmatica per rilanciare i principi formatori del concetto di sport e le attività ludico-motorie". Il consigliere Maurizio Conticelli (Altra Città) ha richiamato da parte sua i contrasti determinati dal suo gruppo sulla realizzazione del parcheggio per riaffermare le sue meno entusiastiche valutazioni sulla superficie: un’area destinata prioritariamente a parcheggio piuttosto che interpretata secondo una visione urbanistica più alta, dicendosi dispiaciuto del fatto che, a suo tempo, non sia stata accolta una proposta finalizzata a un concorso di idee che attivasse rapporti con il CONI provinciale ed altri soggetti per avere il conforto di esperti. Secondo Conticelli, vista l’opera realizzata e i bisogni della città, si potrebbe anche valutare l'ipotesi di destinare una porzione dell’area a spazi edificati, ad esempio per una palestra o un auditorium, e a questo proposito ha invitato a non compromettere possibili sviluppi futuri con soluzione onerose. Il sindaco Mocio ha invece sottolineato come l’intervento restituisca alla città un’area con un parcheggio sotterraneo che conterrà il doppio delle auto finora parcheggiate sulla superficie dell’ex campo sportivo, con un impatto visivo e ambientale notevole che era la distesa di lamiere e la difficoltà oggettiva di pulire quell’area proprio per la costante presenza di auto. “La struttura è un passo in avanti per tutta la città – ha detto - risponde pienamente alle esigenze dei bambini e dei ragazzi del centro storico che hanno il diritto di avere la possibilità di muoversi in spazi a loro dedicati. Sconfinare verso le esigenze delle società sportive significherebbe, ancora una volta, espropriare i bambini di un diritto".