sociale

Sicurezza stradale e divertimento. Nella Piazza d’Armi della ex Piave la manifestazione conclusiva dei corsi scolastici per il patentino

lunedì 22 maggio 2006
di laura
Un motore, due ruote, tanta prudenza e via… E’ arrivata alla terza edizione, con questo slogan, la festosa e vivace manifestazione che si tiene alla fine dei corsi scolastici per il conseguimento del patentino di guida previsto dalla normativa del Codice della strada per i ciclomotori. Croce e delizia della stragrande maggioranza dei nostri giovani e delle loro famiglie, la rombante due ruote è diventata popolare quasi quanto il cellulare ma, ancor più del telefonino, impone comportamenti adeguati per non trasformarsi in una fonte d'ansia e in un pericolo. Insomma, come per ogni strumento, non demonizzare il mezzo ma educare al suo uso. Frutto della collaborazione tra Scuole, CSA di Terni, Comune di Orvieto (Amministrazione e Corpo dei Vigili Urbani), ASL, le associazioni sportive di motori della Città e alcune concessionarie di auto, moto e bici, l’evento vede quest’anno per la prima volta anche l'apporto e la partecipazione del Comando Provinciale della Stradale di Terni/ Polstrada di Orvieto: i suoi uomini illustreranno alle scuole presenti – tutte le primarie, le medie e le superiori di Orvieto – tramite una dimostrazione, il funzionamento e l’uso di autovelox, etilometro e altri mezzi di prevenzione al fine di una guida corretta e sicura. L’evento, illustrato questa mattina in conferenza stampa dall’assessore allo sport Massimo Frellicca e dal professor Roberto Pace dell’Istituto Professionale di Orvieto, che della manifestazione è la scuola coordinatrice, si svolgerà mercoledì 24 maggio, a partire dalle 8,30, nel vasto e suggestivo scenario della Piazza d’Armi della ex Caserma Piave. A condurre la scaletta delle attività e delle dimostrazioni in programma sarà il giornalista Francesco Ippolito del mensile Linea Motori. Se i “grandi” eseguiranno dimostrazioni educative di vario tipo, da quella già citata della Polstrada, alla messa a punto del ciclomotore ai fini della sicurezza, al primo soccorso, i più giovani si cimenteranno in giochi e in gare sportive: dagli sport più tradizionali, come il tiro alla fune, alle prove di go-kart e di mini moto, alla gimkana ciclistica per i giovanissimi delle elementari. Prevista anche un’esposizione di auto da competizione moderne e storiche e naturalmente un servizio di ristoro “a prezzo scolastico”. Altra novità dell’anno 2006 le prove preparate dalle scuole, con esecuzioni di 10 minuti al massimo, sul tema “SE GUIDI NON BERE”, scelto a partire dalla recente campagna di comunicazione proposta dal Ministero della Salute. Insomma una mattinata che, a sfondo essenzialmente educativo, non ignora la gaiezza e il divertimento. Una mattinata che, specie se il tempo regalerà, come chi ha lavorato merita, una bella giornata di sole, potrà dilettare non solo i partecipanti e gli addetti ai lavori, ma qualche orvietano/a, magari con nipotini a cui accudire, alla ricerca di un insolito e di certo movimentato e piacevole dolcefarniente. Come l’assessore Frellicca ha spiegato, a indurre l’Amministrazione Comunale ad appoggiare pienamente la manifestazione sono l’indubbio valore educativo; il far leva sulla cognizione che la guida deve essere prudente e sicura e che la velocità e il confronto con la gara vanno invece affidati, con le opportune precauzioni e in condizioni altrettanto sicure, agli sport deputati; l’incoraggiamento dell’ “altro sport”, quello meno blasonato e popolare; la sensibilizzazione verso l’uso corretto del mezzo motore nel rispetto della propria incolumità e di quella degli altri; l’inserimento di tutto il percorso e della manifestazione finale nel sistema “qualità” della città di Orvieto. “Se uno dei nostri fini amministrativi – ha affermato l’assessore – è la qualità della vita a Orvieto, è ovvio che si debba riflettere anche sulla guida sicura, su comportamenti di guida civili e corretti, sull’uso e l’abuso dell’alcool alla guida, così come in altre occasioni abbiamo riflettuto sul doping.”