Il gruppo consiliare DS in visita alle Stanze delle Meraviglie. Convinto plauso all'Opera del Duomo

Plauso del gruppo consiliare DS del Comune di Orvieto al Consiglio di amministrazione dell'Opera del Duomo, per la realizzazione della mostra "Le stanze delle Meraviglie, da Simone Martini a Francesco Mochi - Verso il nuovo Museo dell'Opera del Duomo", che oltre a costituire un evento di grande spessore culturale, sta in effetti riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. "Il gruppo consiliare dei Ds al Comune di Orvieto - si legge in un comunicato stampa diramato dallo stesso - esprime grande soddisfazione per la realizzazione della mostra "Le stanze delle meraviglie".Un forte plauso e un convinto riconoscimento va al C.d.A. dell'Opera del Duomo che ha reso finalmente visibili agli orvietani e ai turisti capolavori dell'Alto Medioevo e del Rinascimento, finora nascosti negli scantinati. Per la nostra città si tratta di una straordinaria iniziativa culturale e turistica, ma anche di un'indicazione del giusto livello degli eventi possibili, utili e opportuni per Orvieto e una dimostrazione di come la cultura può divenire economia. Merita di essere sottolineata e presa ad esempio l'intesa con l'Associazione Civita e il relativo meccanismo di finanziamento del progetto (project financing) che ha reso possibile la mostra: l'Opera del Duomo mette a disposizione le opere e i luoghi, Civita garantisce gli investimenti necessari, che ammontano a circa 160 mila euro, e le competenze. Ottima l'organizzazione e la gestione: il turista con soli cinque euro può visitare la Cappella del Signorelli e gli allestimenti del Palazzo papale e della ex Chiesa di S. Agostino; in particolare ci sembra opportuna questa dislocazione delle location che permetterà al turista di percorrere tutto l'asse maggiore della città, rivitalizzando così anche il quartiere medievale." "I Consiglieri comunali dei DS - conclude il comunicato - così come già avvenuto per il Teatro Mancinelli e per Orvieto underground, si impegnano a promuovere una visita 'istituzionale' dedicata all'intero Consiglio comunale e segnalano la stessa opportunità a tutti gli orvietani: associazioni, categorie, singoli cittadini. Nel contempo ritengono fondamentale per gli interessi generali di Orvieto che la città tutta sappia mantenere atteggiamenti maturi e civili di confronto e dialogo."