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Parte la progettazione del "Sentiero Eno-Naturalistico della Teverina"

giovedì 8 febbraio 2018
di Davide Pompei
Parte la progettazione del "Sentiero Eno-Naturalistico della Teverina"

Un sentiero turistico, anzi eno-naturalistico. In grado di condurre nei luoghi più significativi e interessanti di questo lembo di Lazio per le loro peculiarità paesaggistiche, geologiche, archeologiche, naturalistiche e storiche. Ma anche nei musei del territorio e nelle cantine dove effettuare degustazioni di vini legati alle caratteristiche dei diversi substrati geologici. Argille di origine marina, tufi di origine vulcanica e depositi alluvionali terrazzati del Tevere.

C'è la storia nel bicchiere e c'è la progettualità nell'idea del "Sentiero Eno-Naturalistico della Teverina", di cui martedì 6 febbraio si è avuto assaggio al Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari di Castiglione in Teverina, il più grande d'Europa nel suo genere. Qui, infatti, si è tenuto il primo incontro di co-progettazione del progetto promosso dal Museo Geologico e delle Frane di Civita di Bagnoregio e dai Comuni di Bagnoregio e Castiglione in Teverina per l’iniziativa "Creativi per Natura" patrocinata dalla Rete Sistemica Naturalistica della Regione Lazio.

Alla presenza di sindaci e vicesindaci dei sei Comuni della Teverina – Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Celleno, Civitella d’Agliano, Graffignano e Lubriano – dei direttori scientifici del MUVIS e del Museo Naturalistico di Lubriano e ancora di rappresentanti di aziende vinicole locali, Pro Loco, associazioni, strutture ricettive e ristorative della zona, è stata dato il via ad una progettualità che passa per incontri didattici nelle scuole per “educare e stimolare i giovani all’interesse, allo studio, alla valorizzazione sostenibile e alla tutela del proprio territorio”.

Già dal mese di marzo, infatti, gli studenti delle scuole elementari, medie e dell’Istituto Agrario “Fratelli Agosti” parteciperanno ad una serie di laboratori didattici a cui saranno abbinate visite al borgo e al Museo di Civita per scoprire le peculiarità della Teverina. Primo passo, la realizzazione partecipata di una mappa che sarà completata con l’ubicazione delle strutture ristorative e ricettive come ristoranti, bar, alberghi, B&B, agriturismi, con riferimenti alle attività connesse al territorio svolte dalle associazioni – come i percorsi escursionistici – e il calendario delle principali feste locali nel corso dell’anno.

Le attività di esplorazione ragionata del territorio si concluderanno con il convegno dedicato al "Geoturismo del Vino" in programma per sabato 21 aprile all’Auditorium Comunale "Vittorio Taborra" di Bagnoregio, con un programma ricco di interventi di esperti, studiosi e ricercatori. Le potenzialità sono state illustrate dal direttore del Museo di Civita Tommaso Ponziani e dal geologo Giovanni Maria Di Buduo. Affidata al direttore scientifico del MUVIS, l'accoglienza dei partecipanti.

Dal canto loro, il sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti e il sindaco di Castiglione in Teverina Mirco Luzi hanno messo in risalto l’importanza della finalità del progetto. Quella di “creare una rete stabile e funzionale supportata dalle amministrazioni tra le diverse realtà culturali e imprenditoriali del territorio”. E di “ampliare e organizzare efficacemente l'offerta turistica, facendo conoscere meglio la Teverina ai tanti visitatori di Civita e favorire così lo sviluppo di un turismo diffuso, consapevole e sostenibile, con benefiche ricadute economiche sulle comunità locali”.

Il progetto coinvolge importanti partner istituzionali del mondo professionale, della scuola e dell’imprenditoria vinicola tra cui la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale per quanto riguarda i siti archeologici e paleontologici in fase di studio, l’Ordine dei Geologi del Lazio, il MUVIS, l’Istituto Omincomprensivo "Fratelli Agosti" di Bagnoregio e l’Enoteca Provinciale Tuscia.