politica

La Regione approva le azioni di contrasto all'antibiotico-resistenza con stanziamenti per quasi 2 milioni di euro

giovedì 10 luglio 2025

La Giunta Regionale dell'Umbria ha approvato mercoledì 9 luglio la delibera che recepisce l'Intesa Stato-Regioni del 17 aprile 2025, per dare attuazione alle misure e agli interventi previsti nel Piano nazionale di contrasto all'antibiotico-resistenza (PNCAR) 2022-2025, con la quale otterrà un finanziamento complessivo di 1.946.769 euro per il triennio 2023-2025, destinato alla realizzazione di attività finalizzate al contrasto della resistenza antimicrobica e delle infezioni correlate all'assistenza.

L'antibiotico-resistenza rappresenta una delle principali minacce sanitarie globali, con un impatto epidemiologico ed economico sempre più rilevante. L'antibiotico-resistenza è la capacità dei batteri di sopravvivere e moltiplicarsi nonostante la presenza di antibiotici che normalmente dovrebbero eliminarli o inibirne la crescita. Le cause principali includono l'uso eccessivo o inappropriato degli antibiotici stessi, l'interruzione prematura delle terapie e l'utilizzo di questi farmaci in ambito veterinario e agricolo. 

"Il contrasto all'antibiotico-resistenza rientra tra le priorità strategiche del nuovo Piano sociosanitario regionale 2025-2030, confermando l'impegno dell'Umbria verso un approccio integrato e multisettoriale secondo la strategia "One Health", che coinvolge gli ambiti umano, veterinario e ambientale in una visione coordinata, sostenibile e basate su evidenze scientifiche", ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. 

"Con questo provvedimento, l'Umbria si dota di strumenti concreti per contrastare un fenomeno in costante evoluzione, investendo in sorveglianza, prevenzione e formazione. Il nostro impegno è quello di garantire l'efficacia terapeutica degli antibiotici anche per le future generazioni, attraverso un uso responsabile e consapevole di questi farmaci essenziali".

Le azioni di contrasto della Regione, in coerenza con il Piano nazionale, si articolano su tre direttrici fondamentali: sorveglianza e monitoraggio, uso prudente degli antibiotici, attività di comunicazione e informazione. Particolare rilevanza assume il monitoraggio ambientale, con l'inserimento nella programmazione regionale delle attività di sorveglianza nei reflui urbani delle resistenze batteriche agli antimicrobici, seguendo gli indirizzi metodologici coordinati dall'Istituto Superiore di Sanità.

Nel settore della sorveglianza, l’impegno della regione è quello di produrre e diffondere con cadenza almeno annuale una reportistica regionale e aziendale sui dati di uso degli antibiotici per l'ambito territoriale e ospedaliero nelle strutture sanitarie pubbliche. Sarà inoltre istituita la sorveglianza del consumo del gel idroalcolico e implementata la verifica annuale dell'adesione alla buona pratica di igiene delle mani attraverso osservatori formati con metodologia OMS.   

Per quanto riguarda l’ambito veterinario, la Regione procederà al recepimento delle linee guida ministeriali sull'uso prudente degli antibiotici negli animali destinati alla produzione di alimenti e negli animali da compagnia, pubblicandole sui siti istituzionali regionali e organizzando eventi di divulgazione per gli operatori del settore. Significativo l'impegno nel campo della comunicazione e informazione, con la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle scuole e alle università sulle tematiche del PNCAR e l'implementazione delle sezioni dedicate al contrasto dell'antimicrobico-resistenza nel sito web regionale "Prevenzione Umbria - One health" https://prevenzione.regione.umbria.it/.

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