L'Umbria si dota del Manuale di controllo PNRR. "Strumento pratico per l'uso efficace delle risorse europee"

"Uno strumento essenziale per la corretta gestione e rendicontazione dei fondi PNRR". Così dalla Regione descrivono il “Manuale di controllo della Regione Umbria nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, approvato dall'esecutivo su proposta dell'assessore Simona Meloni. Si tratta di un documento dal taglio pratico che fornisce linee di orientamento e d’indirizzo metodologiche, indicazioni e strumenti operativi per supportare una rendicontazione accurata e un controllo efficace dei progetti PNRR in capo ai servizi regionali.
"Abbiamo compiuto un passo fondamentale verso una governance ancora più solida e trasparente nell’utilizzo delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Commissione europea - ha dichiarato l'assessore regionale all'attuazione del PNRR, Simona Meloni – Per la prima volta l'Umbria si dota di un manuale dinamico, pronto a essere implementato e arricchito con nuovi indicatori”. Il PNRR è un piano 'performance based', i pagamenti sono quindi strettamente legati al raggiungimento di obiettivi e traguardi specifici. Avere a disposizione uno strumento come il Manuale di controllo è importante per verificare correttamente l'avanzamento dei progetti e comprovare l'effettivo raggiungimento dei valori dichiarati.
L'assessore Meloni ha presentato in Giunta anche una ricognizione sullo stato di avanzamento dei progetti: "È un passaggio fondamentale per garantire trasparenza, efficacia e coerenza nell'attuazione delle progettualità legate al PNRR, al PNC e al PNC sisma in Umbria – ha spiegato l’assessore - Disporre di un quadro aggiornato e puntuale delle risorse intercettate e del relativo avanzamento ci consente non solo di monitorare attentamente l'impatto degli interventi sul territorio, ma anche di orientare con maggiore consapevolezza le prossime scelte strategiche e operative della Regione. Siamo consapevoli che esistono delle criticità, ma il nostro obiettivo è chiaro: trasformarle in opportunità - ha ribadito l'assessore - Vogliamo che tutti i 'semafori' diventino verdi, perché non possiamo permetterci di perdere nulla di queste risorse cruciali, nate per abbattere le disuguaglianze e recuperare le distanze tra regioni e tra cittadini”.
"Dall'Europa è arrivata la richiesta di una proroga di 18 mesi rispetto alla tempistica iniziale di chiusura dei progetti – ha aggiunto Simona Meloni - Al momento non abbiamo alcuna conferma, ma sarebbe senza dubbio utile per l'Italia, che ha effettuato un terzo delle spese previste, e anche per l'Umbria, che non ha solo i fondi per i quali la Regione è ente attuatore, ma anche quelli degli enti locali, delle scuole, delle fondazioni e dei grandi player privati nazionali e internazionali".
Meloni ha concluso evidenziando i progressi raggiunti: "È significativo sottolineare che oltre l'80% delle risorse PNRR è già stato impegnato, dimostrando una macchina amministrativa in piena attività. La responsabilità legata a questi fondi è elevata: dobbiamo assicurare che ogni euro generi valore per i cittadini umbri e contribuisca a una crescita equa, sostenibile e duratura del nostro territorio".
I progetti PNRR che vedono coinvolta la Regione Umbria mobilitano risorse per oltre 528 milioni di euro. Per le iniziative PNC e PNC sisma le dotazioni gestite dalla Regione Umbria superano i 77 milioni di euro. È previsto un nuovo monitoraggio a breve e un aggiornamento complessivo a settembre, al fine di orientare al meglio l'impiego delle risorse e l'avanzamento dei progetti regionali.

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