politica

Amici della Terra: "Soddisfazione per l'assegnazione delle risorse dei canoni idroelettrici"

giovedì 2 maggio 2024

L'Associazione Ambientalista "Amici della Terra" manifesta vivo apprezzamento per l’assegnazione ai Comuni delle significative risorse derivanti dai canoni di concessione delle grandi derivazioni idroelettriche, così come deciso con la DGR dell’Umbria n. 393/2024 in attuazione della L.R. 1/2023. "Se la maggioranza di governo dell’Umbria si era adoperata per il raddoppio dei canoni concessori, peraltro già avviato con la precedente Amministrazione - è detto in una nota - è stato un sub-emendamento dei consiglieri regionali Fora (CIVICIx) e De Luca (Movimento 5 Stelle) ad ampliare l’elenco dei comuni beneficiari al Comune di Orvieto e ad alcuni Comuni della Valnerina, a cui abbiamo fattivamente collaborato".

Gli Amici della Terra, infatti, avevano sottoposto all’attenzione dell’Assemblea Regionale la necessità di "apportare sostanziali modifiche alla normativa vigente, riguardanti non solo l’elenco dei comuni beneficiari, ma anche le finalità per l’utilizzo dei fondi suddetti, auspicando anche e soprattutto interventi in campo ambientale (gli impianti idroelettrici spesso ricadono all’interno di aree protette, come il Parco Tevere ed il Parco del Nera) ed il superamento degli attuali criteri di riparto basati solo sull’entità della popolazione residente; si tratta di argomenti, questi ultimi, che non hanno trovato collocazione nelle modifiche alla legge regionale sopra menzionata e che potranno essere oggetto di ulteriori modifiche verosimilmente a cura della prossima Assemblea Legislativa.

Il Comune di Orvieto riceverà i seguenti importi:

Si tratta di risorse aventi carattere annuale e tali da poter costruire progetti e attività con valenza proiettata nel tempo e da concordare in primis con le realtà da più vicino interessate. Il ruolo di questa associazione è stato decisivo per il risultato ottenuto, a dimostrazione che sappiamo ben distinguere il momento della protesta da quello della proposta, anche se siamo stati completamente ignorati dall’Amministrazione Comunale orvietana".