politica

Percorsi ceramica artistica, Bettarelli (Pd): "La mancanza di risorse per la legge regionale è una presa in giro"

venerdì 19 aprile 2024

"La giunta regionale continua a prendere letteralmente in giro gli operatori e le città della ceramica". Lo rileva il vicepresidente dell’Assemblea Legislativa, Michele Bettarelli, che stigmatizza la reiterata mancanza di risorse da destinare alla legge sulla Disciplina dei percorsi della ceramica artistica.

"Oggi in commissione - spiega il consigliere Dem -  per la seconda volta consecutiva, la giunta regionale non è stata in grado di trovare 30.000 euro da mettere a copertura di una proposta di legge che è stata promossa in maniera bipartisan e pensata per sostenere un settore che rappresenta una delle eccellenze più importanti dell’artigianato artistico umbro, che coinvolge la promozione turistica di  città importanti come Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto, Umbertide, Città di Castello, Perugia, i loro 350.000 abitanti e tutti i comuni umbri che potrebbero sviluppare una promozione turistica insieme a quelli di comprovata tradizione ceramica”.

“La ceramica - sottolinea Bettarelli - è anche e soprattutto, un comparto economico e produttivo che sta uscendo con fatica, seppur con impegno e determinazione, da anni di crisi, e, per questo motivo, merita che la Regione, anche attraverso l’approvazione della proposta di legge sulla Disciplina dei percorsi della ceramica artistica, metta in campo quanto prima ulteriori strumenti atti a sostenerlo e rilanciarlo”.

“Appare dunque incomprensibile - conclude Bettarelli - come, a fronte del un lavoro svolto unitariamente in commissione, che ha prodotto una norma che rappresenta un primo passo verso azioni integrate di promozione turistica, si debba ritardare l’approvazione del testo a causa di una Giunta Regionale che evidentemente, non sa o non vuole, trovare poche decine di migliaia di euro all'interno di un bilancio regionale di circa 5 miliardi  di euro. Si tratta di una vicenda che sta creando disagio e imbarazzi e non rende certo merito al lavoro messo in campo anche dagli stessi comuni della “Strada della Ceramica in Umbria”.