politica

Fioroni (Lega): "Liste d'attesa in forte diminuzione e bilancio solido"

martedì 11 luglio 2023

"Il Piano straordinario di abbattimento delle liste attesa messo in campo dalla Giunta ad inizio giugno procede spedito ed ha ridotto a 38.000 le prestazioni sanitarie ereditate dalla precedente amministrazione e dal Covid”. Lo afferma Paola Fioroni, vicepresidente dell’Assemblea legislativa e consigliere regionale della Lega, al termine della risposta ricevuta dalla presidente Tesei nel question time dell’Assemblea legislativa di martedì 11 luglio.

“L’interrogazione sulla sanità che ho illustrato nel Consiglio regionale di questa mattina – spiega Paola Fioroni - chiedeva di conoscere dalla Giunta lo stato effettivo del bilancio della sanità in Umbria anche rispetto ad altre Regioni e l’aggiornamento del piano di abbattimento delle liste di attesa, nonché quale fosse la situazione in Umbria per quanto concerne l’affidamento ai privati accreditati delle prestazioni sanitarie. Abbiamo apprezzato l’intervento della presidente Tesei che ha puntualmente illustrato lo stato di avanzamento del piano straordinario di abbattimento delle liste di attesa avviato dall’assessore Coletto nel mese di giugno e che ha già consentito di abbattere di oltre il 50% le 80mila prestazioni che si erano accumulate.”

“Nel corso del suo intervento – illustra la consigliera del Carroccio – la presidente Tesei ha evidenziato l’incisività dell’efficientamento economico della sanità regionale come anche certificato dal Rapporto di coordinamento della finanza pubblica edito dalla Corte dei Conti. A fronte di un deficit del Sistema sanitario nazionale che è cresciuto di 700 milioni nel triennio 2022  l’Umbria ha avuto risultati di segno positivo in ogni anno del triennio risultando la regione con il terzo miglior bilancio sanitario in Italia. Sono risultati straordinari che speriamo mettano a tacere i goffi tentativi dell’opposizione nell’Assemblea legislativa di screditare quanto di buono si sta facendo per uscire dal pantano in cui la sanità regionale era scivolata con Sanitopoli nel 2019”.

“Oltremodo significativi – conclude la vicepresidente Fioroni – sono infine i dati della percentuale di committenza della sanità regionale alle strutture private accreditate. L’Umbria è infatti la sestultima regione d’Italia per utilizzo del privato come emerge dai dati del ministero della Salute certificati dal Gimbe con un utilizzo dei posti letto privati pari al 11,5% a fronte di una media nazionale del 29%. Il tema della sostenibilità del Sistema sanitario nazionale e regionale non attiene soltanto al piano economico e finanziario, ma anche a quello della sopravvivenza di un diritto costituzionale  e saper conservare il tratto universalistico del sistema e consegnarlo a chi verrà dopo costituisce l’orizzonte con cui si deve misurare chi ha ambizione di governare la cosa pubblica”.