politica

A proposito di bilancio della sanità, liste di attesa e ruolo dei privati

giovedì 6 luglio 2023

“Il bilancio della sanità in Umbria è tra i migliori d’Italia nel 2022, come confermato dalla Fondazione GIMBE, e la Giunta ha implementato un piano di abbattimento delle prestazioni sanitarie in lista d’attesa che consentirà alla nostra regione di smaltire quanto ereditato dalla passata gestione sanitaria e dal Covid, che ha bloccato la sanità in tutta Italia”. Lo afferma il consigliere regionale Paola Fioroni (Lega - vicepresidente dell’Assemblea Legislativa).

“Come illustrato dalla presidente Tesei nel corso dell’ultimo Consiglio regionale, con i banchi del PD inspiegabilmente vuoti, questa Amministrazione - spiega Paola Fioroni - è riuscita, nonostante le difficoltà ereditate dalle precedenti gestioni di centrosinistra nonché quelle derivanti dall’emergenza pandemica e dalla crisi energetica, a consolidare e dare equilibrio al bilancio regionale. Sia dal punto di vista economico che da quello finanziario, senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini umbri e mantenendo le agevolazioni previste e confermando le linee programmatiche di inizio mandato, e come ribadite nel DEFR”.

“I numeri che la Fondazione GIMBE ha certificato - prosegue Fioroni - pongono l’Umbria come una delle regioni con le migliori performance nel panorama nazionale, avendo recuperato il 94% delle prestazioni ambulatoriali ed il 74% degli interventi chirurgici, ed unica regione italiana ad aver recuperato tutti gli esami dei tre screening oncologici entro l’anno 2022. Sono dati inconfutabili che dimostrano la bontà dell’attività di questa Giunta e dell’Assessore Coletto. Infatti si è saputo affrontare il nodo delle liste di attesa, che rientra in un complesso ed evidente quadro di difficoltà che sta vivendo la sanità di tutto il Paese, trovando soluzioni a differenza delle precedenti amministrazioni della nostra Regione anche a causa del caso ‘Sanitopoli’ che aveva fatto saltare l’attuazione del piano di smaltimento della Giunta Marini”.

“Il sistema sanitario italiano  - conclude la vicepresidente Fioroni - si caratterizza per la sua universalità garantendo a tutti i cittadini l’accesso alle cure anche attraverso un Fondo sanitario nazionale che assegna le risorse alle regioni che le destinano alle strutture sanitarie territoriali e ospedaliere, ciascuna delle quali redige un proprio bilancio. Per questi motivi ho depositato un'interrogazione di cui sono prima firmataria per conoscere lo Stato effettivo del bilancio della sanità in Umbria, anche rispetto ad altre Regioni e l’aggiornamento del piano di abbattimento delle liste di attesa, nonché quale sia la situazione in Umbria per quanto concerne l’affidamento ai privati accreditati delle prestazioni sanitarie, anche rispetto alla situazione di altre Regioni”.