politica

"Stabilizzazioni e nuove assunzioni dimostrano l'impegno della giunta per la sanità regionale"

mercoledì 28 giugno 2023

“Stabilizzazione dei precari, nuove assunzioni, smaltimento delle liste di attesa e riorganizzazione dei servizi su scala regionale. Sul tema della sanità il centrodestra in pochi anni sta facendo in Umbria quello che la sinistra non è riuscita a fare in 2 decenni: costruire un percorso serio, basato non solo sulla razionalizzazione per evitare sprechi, ma anche sull’ottimizzazione degli spazi, delle risorse, delle professionalità e dei servizi per rispondere in maniera capillare ed efficiente alle esigenze del territorio e dei cittadini”.

Così in una nota il capogruppo regionale della Lega Umbria, Stefano Pastorelli. “Come specificato dalle aziende sanitarie – spiega Pastorelli - sono previste 139 assunzioni a tempo indeterminato nella Asl1, tra infermieri, operatori socio-sanitari, medici, tecnici e specialisti che andranno a rafforzare ospedali territoriali, ambulatori e centri salute e 129 stabilizzazioni nella Asl2 tra infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti, assistenti sociali, ostetriche e un audiometrista.

Il potenziamento degli organici, comprensivo di stabilizzazioni attese da oltre 20 anni e da nuove assunzioni in reparti e strutture fondamentali all’interno delle dinamiche territoriali, per un totale di 268 unità, confermano l’impegno dell’assessore Luca Coletto e della Giunta Tesei nel voler procedere verso l’ottimizzazione dei servizi, nell’obiettivo di garantire una sanità di livello, strutturata e pronta ad ogni evenienza.

Nello stesso percorso si inquadrano gli sforzi profusi per abbattere in maniera concreta le liste di attesa, un problema che, al contrario di quanto afferma un Partito Democratico sempre più distante dalla realtà, esiste da ben prima della pandemia e che negli ultimi anni, proprio a causa del covid e dell’interruzione delle prestazioni, si è maggiormente intensificato, non solo in Umbria, ma in tutta Italia.

La nostra regione, tra l’altro, come attestato dagli studi della Fondazione Gimbe, si colloca ai primi posti per il recupero delle prestazioni sanitarie arretrate con un ritmo di oltre mille servizi offerti ogni giorno. Altro fattore importante – conclude Stefano Pastorelli - riguarda la volontà di procedere con la realizzazione di nuove strutture ospedaliere come quella di Cascia, i cui lavori sono già stati avviati, e di Terni, oltre all’individuazione, grazie al piano sanitario e all’intercettazione dei fondi del Pnrr, di case di comunità che offriranno servizi di prossimità a tutti cittadini”.