"Un'analisi di tutto il sistema ospedaliero umbro". Commissione per l'accreditamento

"Occorrerà fare una attenta valutazione del progetto di realizzazione del nuovo Ospedale Narni-Amelia. E questa dovrà avvenire all’interno di una generale analisi di tutto il sistema ospedaliero regionale”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, in merito all’annuncio della presentazione di una specifica interrogazione da parte della consigliera regionale Eleonora Pace (FdI), riguardo al progetto di realizzazione del nuovo sito ospedaliero del comprensorio Narni-Amelia.
“Posso tranquillizzare la consigliera Pace - ha proseguito l’assessore - che la Giunta regionale effettuerà ogni tipo di analisi relativa alla rispondenza di questo progetto al fabbisogno ed all’offerta complessivi dei servizi erogati dal nostro sistema sanitario regionale. Una analisi che ovviamente non potrà che riguardare in generale tutte le strutture ospedaliere e sanitarie che operano in Umbria, in rapporto ai flussi ed alle necessità di tutti i territori, anche in considerazione del fatto che necessariamente stiamo parlando di un sistema integrato. Ed è questo uno dei principali compiti cui dovrà rispondere il nuovo Piano regionale socio sanitario. Lavoro che dovrà essere svolto nel più breve tempo possibile al fine di rispondere a tutte le necessità ed ai bisogni di salute dei cittadini umbri”.
L’assessore ha dato, intanto, notizia della costituzione, da parte della Giunta regionale, di un’apposita Commissione formata da Dirigenti della Direzione Salute e Welfare e dai Commissari delle Aziende Sanitarie. Ne faranno parte il responsabile del Servizio Politiche di sviluppo delle risorse umane del Servizio Sanitario regionale, semplificazione in materia sanitaria e patrimonio delle Aziende sanitarie e riforme; il responsabile del Servizio Programmazione dell'assistenza ospedaliera, accreditamento, autorizzazioni sanitarie e sociosanitarie e valutazione di qualità e il responsabile del Servizio Programmazione socio-sanitaria dell'assistenza distrettuale, inclusione sociale, economia sociale e terzo settore, oltre ai commissari delle Aziende Sanitarie.
"E’ necessario - ha detto - concludere nel più breve tempo possibile il processo di definizione del sistema regionale di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e socio sanitarie, pubbliche e private e la rilevanza della materia richiede un’ultima condivisa analisi riguardo la strutturazione del sistema di accreditamento regionale attraverso il contributo di tutti gli operatori coinvolti nel processo”. Entro venerdì 28 febbraio 2020 la Commissione dovrà provvedere a predisporre il disciplinare delle strutture dell’Organismo Amministrativamente ed Istituzionalmente Accreditante (OAIA) e dell’Organismo Tecnicamente Accreditante (OTAR) ed a proporre il conseguente assetto organizzativo delle stesse per renderle operative.
“Nelle more della conclusione di tale processo - ha aggiunto Coletto - al fine di garantire la tutela della salute dei cittadini e assicurare l’erogazione delle prestazioni/servizi, abbiamo ritenuto opportuno prevedere, nel rispetto della normativa in materia, verifiche sulle strutture sanitarie soggette ad accreditamento (sia per quelle che sono state oggetto di proroga/accreditamento provvisorio che per coloro che richiedono di essere Accreditate e/o rinnovate) al solo scopo di consentire l’operatività del sistema e in ottica di efficacia ed efficienza del Servizio Sanitario Regionale.
Pertanto, sempre nelle more della costituzione dell’OTAR, abbiamo istituito uno specifico Gruppo Interaziendale di verifica a Azienda USL composto da referenti aziendali qualificati delle due Aziende USL che possa provvedere fino alla piena operatività dell’OTAR e comunque non oltre il 31.12.2020 ad effettuare idonee verifiche in tutte le strutture che hanno già presentato o che presentano istanza di rinnovo dell’Accreditamento ovvero di nuovo Accreditamento e/o estensione”.
Il gruppo di ciascuna Az. USL dovrà provvedere alla verifica delle strutture aventi sede nell’area dell’altra ASL, nel rispetto del principio di separazione. La scelta dei tecnici dovrà essere effettuata nell’ambito dell’Elenco Regionale dei Valutatori ed Esperti Tecnici per svolgere l’attività di Audit per l’Accreditamento Istituzionale delle strutture sanitarie e socio sanitarie della Regione Umbria.
Ogni Az. USL dovrà garantire la partecipazione di un Valutatore e di due Esperti tecnici che potranno variare in funzione delle seguenti aree di intervento: Servizi Generali Sanitari e Amministrativi; Area Diagnostica e dei Servizi; Area Ospedaliera Medica, Chirurgica e Riabilitativa ed Area Socio – Sanitaria. La concessione del rinnovo o del nuovo Accreditamento, sarà subordinata oltre che all’esito positivo delle verifiche amministrative di ammissibilità anche all’esito delle verifiche effettuate dal Gruppo Tecnico Interaziendale. I conseguenti rinnovi o nuovi Accreditamenti potranno essere concessi fino al 31/12/2021.
Il Gruppo Tecnico Interaziendale dovrà operare secondo un programma, che dovrà essere definito dal Servizio competente della Direzione Salute e Welfare congiuntamente alle Aziende USL, volto a garantire in via prioritaria la continuità assistenziale.

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