Roberta Tardani, quattro liste e "Un progetto per Orvieto"

Sono stati presentati sabato 4 maggio, come annunciato, al Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto il programma e i 64 candidati delle 4 liste della coalizione della candidata sindaco del centrodestra Roberta Tardani. In cima alle priorità, sviluppo economico, turismo, sicurezza, innovazione, famiglia, giovani, sociale, attenzione alle fasce deboli, valorizzazione dei beni culturali e patrimoniali, tutela dell'ambiente.
Tra i presenti, l'onorevole Barbara Saltamartini, presidente della decima Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, nonché commissario della Lega per Terni e Provincia, Eleonora Pace, coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia Terni, l'onorevole Raffaele Nevi vice coordinatore provinciale di Forza Italia e Sergio Bruschini, coordinatore di Forza Italia della Provincia di Terni.
"La crisi economica - ha detto Tardani - è generata anche da scelte politiche che hanno creato rassegnazione e accelerato decremento e perdita di posti di lavoro. Dobbiamo fare in modo che le nostre eccellenze diventino firma per creare un marchio del territorio, elevare la qualità dei prodotti. Prioritaria sarà la creazione dello Sportello Europa per muoversi e conoscere le opportunità.
Le imprese sono il motore dell'economia. Vogliamo essere al loro fianco attraverso interventi di riduzione della pressione fiscale. Intendiamo puntare sul turismo per far diventare Orvieto da meta di passaggio a luogo di permanenza. Occorrono marketing territoriale e una task force qualificata per la promozione, il potenziamento e la riorganizzazione dell'Ufficio Turistico. Un calendario unico degli eventi".
Altra priorità, la sicurezza attraverso un tavolo permanente, una delega specifica, il potenziamento del sistema di video-sorveglianza, il contrasto all'accattonaggio e l'attenzione alla sicurezza stradale, avvertita soprattutto nelle frazioni. "Vogliamo digitalizzare questa città - ha aggiunto Tardani - nei parcheggi, nei trasporti urbani e nei collegamenti con il resto d'Italia. Fare di questo luogo una città vitale, da vivere.
Rifiutiamo il 'Modello Civita', che è un museo. Noi vogliamo portare residenti, incrementare la residenzialità. Stiamo scendendo sotto i 20.000 abitanti. Per elevare la qualità della vita, bisogna ricominciare ad investire. Occorre un maggiore coordinamento tra le associazioni che contribuiscono alla vivacità. L'idea è quella di una Consulta delle Associazioni. E poi i servizi socio-sanitari, che necessitano di risorse.
Non permetteremo ulteriore uso del suolo. Rispetto alla gestione dei rifiuti, abbiamo sempre dato. Sulla partita ambientale, siamo chiari: non vogliamo essere più discarica dell'Umbria, ma tutelare le vocazioni di questo territorio. Anche lo sport è uno strumento di socializzazione e crescita, intendiamo riorganizzare gli impianti e gestirli in maniera adeguata.
Vogliamo che i giovani cominicino ad occuparsi dell'attività politica. Di qui, l'idea di un assesorato ai giovani e al futuro, una Consulta dei Giovani, per farli sentire parte delle scelte di questa città. Non è un caso se abbiamo candidati giovani. La più giovane, classe 2000. Siamo la città dell'ex Ospedale, dell'ex Caserma, dell'ex Inapli, dell'ex Cinema. Torniamo a valorizzare i pezzi di questa città, comprese le frazioni.
A queste intendiamo dedicare un assessorato e un rappresentante di frazione al posto dei Consigli di Zona. Un altro assessorato sarà dedicato alla famiglia. L'ambizione è quella di formare una coscienza collettiva in materia di politiche sociali. Curare le dipendenze, ma anche il disinteresse".
Lista Progetto Orvieto
: Carlo Moscatelli, Irene Biancarini, Jessica Buglione, Beatrice Casasole, Anna Celentano, Federico Giani, Piero Maiotti, Stefano Maria Martucci, Rachele Napoli, Roberto Poggioni, Lorenzo Polegri, Tiziana Quinti, Rachele Romanelli, Andrea Serafinelli, Alessio Tempesta, Maria Grazia Urbani
Lista Forza Italia
: Andrea Oreto, Francesca Manzi, Marco Meatta, Michele Nencini, Federico Maiolini, Rosaria Montes, Oreste Ciaramella, Patrizia Tamburini, Federica Ostili, Gianluca Gregoris, Piergiorgio Pizzo, Bruno Dominici
Lista Fratelli d'Italia: Umberto Garbini, Umbra Mortaruolo in Bartella, Giuseppe Bellucci, Paola Canali, Elisabetta Caprio, Alessandra Carnevali, Carlo Ceci, Angelo Cozza, Simonetta Galli, Eraldo Lucchi, Giorgia Pacifici, Sante Paciucci, Maria Rebecca Panella, Matteo Papini, Rebecca Poggiani, Federico Rossi
Lista Lega: Federico Fontanieri, Michele Frustagatti, Chiara Guazzarotto, Gianluca Luciani, Patriza Mandolini, Anna Maria Martinelli, Gionni (detto Johnny) Moscetti, Stefano Olimpieri, Silvia Pelliccia, Serena Piazzai, Angelo Ranchino, Francesco Rosella, Monica Roselli, Andrea Sacripanti, Angela Maria Sartini, Stefania Simone Ponzo
Di seguito la nota diffusa:
Circa 500 persone hanno preso parte alla presentazione del programma elettorale di Roberta Tardani al Palazzo del Capitano del Popolo. La candidata a sindaco con la lista civica "Progetto per Orvieto" ha illustrato i temi principali del proprio progetto, incentrato sull'economia ed il rilancio dell'occupazione. Accanto a lei i referenti dei partiti del centrodestra che appoggiano la candidatura con altre tre liste: l'onorevole Barbara Saltamartini della Lega, l'onorevole Raffaele Nevi di Forza Italia e la coordinatrice provinciale di Fratelli d'Italia Eleonora Pace.
Aziende e famiglie sono al centro del programma. Tra le proposte economiche più significative c'è la creazione di un marchio di territorio, in grado di rendere riconoscibili i prodotti locali e da utilizzare come strumento di promozione per i produttori, favorendone la commercializzazione, sul modello di quanto è stato fatto in altre zone. Nel contesto di uno sforzo finalizzato ad una riduzione del carico fiscale per sostenere le imprese, Tardani ha anche illustrato l'importante novità di un fondo di rotazione da mettere a disposizione dei giovani imprenditori. L'idea è quella di rendere Orvieto un luogo favorevole agli investimenti, utilizzando una serie di strumenti tra i quali anche la possibilità di prestiti agevolati da erogare attingendo ad uno speciale fondo comunale.
Sul fronte delle infrastrutture, la candidata ha posto l'esigenza che venga completato quanto prima l'intero tratto della strada complanare, ma ha anche rilanciato il progetto del casello autostradale Orvieto nord a cui aveva lavorato la Giunta Concina. Grandi sforzi verranno poi rivolti al miglioramento dei collegamenti ferroviari nord-sud e all'alta velocità che "è stata scippata ad Orvieto per scelte compiute a livello regionale." Auspicando di "avere presto una Regione finalmente amica della nostra città e che non tratti gli orvietani come cittadini di serie B", Roberta Tardani ha anche posto l'accento sulle politiche da attivare sul fronte della sicurezza. "Mentre continuano a prenderci in giro su telecamere di sicurezza che in realtà non possono essere utilizzate da parte delle forze dell'ordine, noi daremo vita ad un tavolo di confronto con tutte le forze dell'ordine per fare in modo che l'autorità comunale abbia sempre un quadro della situazione e faccia pressione sugli enti superiori nel caso in cui ciò fosse necessario".
Un deciso cambio di passo si annuncia anche nella gestione del turismo e nella politica degli eventi. L'idea è quella di coinvolgere consulenti di altissima specializzazione nel campo del marketing turistico. "Non possiamo più continuare ad usare la tassa di soggiorno per tappare i buchi di bilancio-ha detto inoltre Tardani -ma dobbiamo impiegare quella risorse per una seria e costante promozione turistica. Nel campo degli eventi, si deve lavorare per rafforzare ciò che esiste e crearne di nuovo in altri momenti dell'anno. La Giunta Germani ha stanziato per Umbria jazz winter zero euro e questo è un problema. Stiamo anche lavorando all'idea di un evento internazionale. Per gestire questo settore sarà creata una cabina di regia". Il tema del traffico è stato affrontato con la proposta di introdurre nel centro storico le 'zone a traffico pedonale privilegiato', e in periferia le 'zone 30' oltre a rivedere alcune scelte ''che hanno creato solo problemi sia alle attività commerciali che agli stessi residenti''.
Il forte rilancio del ruolo della biblioteca rappresenta uno degli impegni sul fronte culturale. Parole molto chiare sono state pronunciate anche in materia ambientale. "Voglio ribadire che noi non permetteremo l'utilizzo di altro suolo per la discarica. Orvieto non sarà ancora la pattumiera dell'Umbria come è stata in tutti in questi anni. Apriremo da subito una vertenza con la Regione su questo tema oltre ad un dialogo molto concreto con il gestore della discarica per valutare la possibilità di investimenti nel settore dell'impiantistica".
Anche sul fronte della sanità Tardani ha ribadito che ''Svolgeremo una forte azione di stimolo per il miglioramento dei servizi e denunceremo con forza quelle carenze che dipendono da scelte politiche e non certo dalla capacità e competenza degli operatori sanitari, i quali vivono quotidianamente, sulla propria pelle, le conseguenze di mancati investimenti e di scelte sbagliate. Chiederemo con forza il rispetto degli standard qualitativi, quantitativi, strutturali, tecnologici, previsti dalle normative ministeriali, per il nostro ospedale.
"Nuova metodologia anche per la rifunzionalizzazione dei grandi complessi immobiliari, a partire dalla caserma Piave. "Inizieremo fin da subito a cercare gli investitori interessati, con un'azione rivolta al mercato e non rimanendo fermi in attesa che qualcuno bussi alla porta del sindaco. Uno spazio di questi immobili sarà utilizzato per far sorgere un palazzo delle esposizioni in cui ospitare grandi mostre". Le frazioni avranno un loro rappresentante che sarà l'interlocutore nei confronti dell'amministrazione comunale e dell'assessore alle frazioni. Verrà creato anche l'assessorato alla famiglia con il compito di sovrintendere alle azioni di tutti gli altri assessorati.

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