politica

Tardani: "Inviamo da Orvieto un forte segnale di discontinuità"

sabato 13 aprile 2019
Tardani: "Inviamo da Orvieto un forte segnale di discontinuità"

"Ci siamo svegliati stamani con la descrizione messa nera su bianco di come funzionerebbe la sanità nella nostra regione. Una pessima immagine, quella riportata, che rischia di indebolire ulteriormente la fiducia nella politica e nelle istituzioni" . Questo il tenore della dichiarazione del candidato a sindaco del centrodestra al comune di Orvieto, Roberta Tardani, in merito alle vicende giudiziare che hanno coinvolto i vertici della Regione Umbria e del Pd. 

"Fatta salva la necessaria impostazione garantista - continua Roberta Tardani -, il quadro che emerge dall'inchiesta della magistratura perugina fa preoccupare, fa indignare e mortifica tutti noi umbri. Leggere nell'ordinanza della magistratura di come i vertici del Pd umbro e della Regione manipolassero sistematicamente le assunzioni nella sanità suscita rabbia, così come leggere che il sottosegretario agli Interni Giampiero Bocci informava il manager della sanità pubblica della presenza di microfoni collocati nel proprio ufficio dai vigili del fuoco. La verità è che in un sistema politico consolidato e decennale come quello umbro, senza alcun ricambio, certi malcostumi rischiano di diventare consuetudini. Alle prossime elezioni comunali abbiamo la possibilità di mandare, da Orvieto, un segnale di forte discontinuità. Cominciamo a liberare la nostra città dal malgoverno dell'attuale maggioranza e avviamoci, con convinzione, verso un percorso politico di reale rinnovamento".

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