politica

Primi: "Uniti si vince per creare innovazione e sviluppo nel territorio"

giovedì 7 marzo 2019
Primi: "Uniti si vince per creare innovazione e sviluppo nel territorio"

«Non c’è nessuna ragione perché il centrosinistra debba andare diviso alle prossime elezioni europee e amministrative». Fiorello Primi coordinatore per il Trasimeno di Articolo Uno-MDP (Movimento Democratico e Progressista) ha le idee chiare ed esprime tutta la disponibilità del suo partito a creare un centrosinistra forte e innovativo, che costruisca il suo successo, nei 7 comuni del Trasimeno che vanno al voto il 26 maggio, su un modello di sviluppo basato sulla piena valorizzazione delle grandi risorse presenti nel territorio.

«L’elezione di Zingaretti a segretario del PD, le esperienze fatte nelle elezioni regionali dell’Abruzzo e della Sardegna e la grande manifestazione antirazzista di Milano hanno aperto nuove prospettive alle forze di centrosinistra nel Paese. Un buon risultato alle elezioni europee e un buon successo alle elezioni amministrative del 26 maggio dipenderanno dalla capacità che avranno le forze di centrosinistra di rimettersi insieme, in un progetto di sviluppo dell’Europa e dell’Italia che metta al centro il lavoro e i diritti fondamentali dei cittadini.

Una nuova Europa che guardi al futuro, rivedendo completamente le politiche economiche fino ad oggi improntate alla austerità e al rigore finanziario, con una concorrenza spesso sleale, in campo fiscale e sui diritti dei lavoratori, tra i Paesi membri. Occorre che il Parlamento europeo assuma maggiori poteri nella definizione delle politiche comunitarie rispetto alla Commissione per dare maggiore peso alla voce dei popoli europei che l’hanno votato».

Poi Primi parla della situazione locale, in una fase di grande e frenetica attività politica a due mesi e mezzo dal voto. «Come comunità dell’area del Trasimeno riteniamo fondamentale che, insieme al Pd e alle altre forze che si rifanno ai valori tradizionali della sinistra, si trovino le necessarie convergenze programmatiche per realizzare, in tutti i comuni che andranno al voto, le coalizioni per vincere, convincendo gli elettori di centrosinistra che è necessario, oltre che utile al Paese, rigettare indietro questa destra populista, con forte accentuazione razzista e xenofoba, che sta prendendo piede nella società.

Un progetto politico comune che metta al centro lo sviluppo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale, la messa a valore del patrimonio ambientale, storico, artistico e delle tradizioni per creare nuove e buone occasioni di lavoro per i giovani. Il rafforzamento del sistema socio-assistenziale e sanitario nell’ottica della erogazione efficiente ed efficace dei servizi alla persona oltre che della cura. Un progetto di sviluppo economico che renda l’area del Trasimeno interfaccia tra l’Umbria e la parte aretino-senese della Valdichiana insieme all’orvietano e all’amiatino, recuperando il ruolo e la funzionalità della società Patto 2000 V.A.T.O. per la risoluzione dei numerosi problemi legati alle infrastrutture e ai collegamenti, oltre che per lo sviluppo di un turismo ambientale, culturale ed enogastronomico integrato».

«Riteniamo pertanto che ci siano tutte le condizioni per partecipare, vincendo, alle prossime elezioni amministrative - conclude il coordinatore - purché ci si vada uniti e convinti sulla base di un modello di sviluppo innovativo e basato sulla piena valorizzazione delle grandi risorse di cui questo territorio è dotato. Articolo Uno-MDP mette a disposizione le proprie forze e le proprie competenze affinché questo progetto si realizzi».