politica

Wine Show, da Orvieto a Todi. "Prendere impegni era un salto nel buio"

venerdì 16 febbraio 2018
Wine Show, da Orvieto a Todi. "Prendere impegni era un salto nel buio"

"Una manifestazione che sicuramente ha portato valore ad Orvieto". Lo ha riconosciuto in consiglio l'assessore al turismo Andrea Vincenti, sollecitato dai banchi della minoranza dall'interpellanza presentata da Roberta Tardani e Stefano Olimpieri rispetto a Wine Show, l'evento che lascia la città del Duomo con direzione Todi. "Non c’è stato alcun tentativo da parte del Comune di snobbarla - ha messo in chiaro Vincenti - né c’è stato rifiuto od ostruzionismo, ma sin dal primo giorno l’Amministrazione Comunale ha dato carta bianca agli organizzatori sulle location e le date, da armonizzare ovviamente con altri eventi, visto che nel 2017 c’erano state delle concomitanze di eventi, cosa che è stata riconosciuta, ma che le date anche allora furono concordate".

L’Assessore ha poi sottolineato che dopo numerosi incontri svolti con gli organizzatori per l’edizione 2018, ha sorpreso tutti la notizia dello spostamento a Todi. Ha precisato che il contributo richiesto dagli organizzatori al Comune di Orvieto era di 25 mila euro a fronte dei 10 mila euro che metteva l’organizzazione; aspetto su cui l’Amministrazione ha fatto presente che non essendo stato ancora approvato il bilancio, prendere impegni per importi che non hanno eguali rispetto ad altre manifestazioni, era un salto nel buio. L’Assessore ha concluso ribadendo che non sono state date risposte formali ma che erano in corso incontri e contatti costanti con gli organizzatori.

Nel dirsi "insoddisfatta", Tardani ha evidenziato che "è comprensibile che si voglia correggere la strategia, ma che è stato grave che il Sindaco abbia ammesso che se ne sarebbe fatto una ragione della fuoriuscita della manifestazione". "Sarebbe stato comunque doveroso - ha detto - rispondere agli organizzatori che la manifestazione era accettata e che il contributo non poteva essere finanziato nella misura richiesta, anziché lasciare gli organizzatori senza alcuna certezza".