politica

Spese per la promozione turistica, Olimpieri (IeT) vuole vederci chiaro

giovedì 15 febbraio 2018
Spese per la promozione turistica, Olimpieri (IeT) vuole vederci chiaro

"Per quale ragione non si è proceduto ad interessare tutte le società orvietane che si occupano di comunicazione per l’espletamento di questo servizio richiesto dall’Amministrazione? Per quale ragione si è superata la volontà di indirizzo data dal Consiglio Comunale in merito al diniego di qualsivoglia comunicazione istituzionale pagata nelle pieghe del bilancio?". Lo chiede con un'interpellanza che sarà discussa nella prossima seduta, il capogruppo di "Identità e Territorio" Stefano Olimpieri. Di seguito l'atto in forma integrale:

premesso che:

- seppur resa pubblica con molti mesi di ritardo (sic!), in data 30 maggio 2017 il dirigente del Servizio Associato Servizi Turistici ha approvato la determina dirigenziale n. 464 con la quale dispone la spesa complessiva di euro 6.000 finalizzata alla comunicazione della promozione turistica: secondo quanto riportato nella Determina, con questa somma "l’Amministrazione ha intenzione di mettere in atto una campagna di comunicazione relativa agli eventi che saranno presenti nella stagione estiva”, nonché la stessa Amministrazione ha l’esigenza di diffondere il calendario degli eventi dal 1 giugno alla metà di settembre 2017 per rendere più efficace la riuscita delle manifestazioni;

- nella stessa determina si afferma che "per organizzare tale campagna comunicativa è stata individuata una società con sede ad Orvieto";

- nel leggere questa determina si evince con chiarezza che l’assegnazione della promozione degli eventi è stata concessa ad una società specializzata, senza che vi fosse stato minimamente il coinvolgimento di altre società orvietane, anch’esse specializzate, che operano nello steso settore della comunicazione: in buona sostanza, dalla Determina non risulta che siano state interessate altre società operanti nel settore della comunicazione attraverso una ufficiale richiesta di preventivo;

- nessuno contesta le capacità professionali della società concessionaria del servizio, ma risulta quanto mai anomalo che l’Amministrazione abbia estromesso dalla possibilità di poter avanzare offerte per lo svolgimento del servizio richiesto realtà imprenditoriali che risultano avere il medesimo oggetto sociale;

- sicuramente sarà un caso, ma appena poche settimane dopo l’approvazione della Determina (30 maggio 2017), il mensile Il Vicino, il cui editore è la stessa società alla quale è stata affidata - per 6.000 euro - l’attività di promozione degli eventi estivi, ha pubblicato una lunga intervista all’Assessore al Turismo: certo, sarà sicuramente un caso fortuito, ma vedere una Determina firmata dal Dirigente del Servizio Turistici, che su input dell’Amministrazione dispone una spesa di 6.000 euro per la promozione degli eventi turistici estivi, e poi leggere a distanza di poche settimane dalla firma della stessa Determina una intervista a tutta pagina, compresa foto, all’Assessore al Turismo fa certamente pensare;

- pertanto, sarebbe corretto conoscere le ragioni che hanno impedito ad altre società operanti nel settore della comunicazione di poter avanzare un proprio preventivo, al fine di poterlo confrontare con quello di tutte le altre società;

- inoltre, sarebbe anche interessante sapere per quali ragioni l’Amministrazione Comunale abbia voluto fortemente questa campagna di comunicazione quando durante l’approvazione del bilancio preventivo 2017 era stato presentato un emendamento a firma PD ed approvato da tutto il Consiglio con il quale si provvedeva a cassare la somma di 15.000 euro le cui finalità erano quelle di promuovere la comunicazione istituzionale: in buona sostanza, con questa Determina si è anche “gabbato” tutto il Consiglio Comunale che si era pronunciato contro qualsivoglia iniziativa relativa alla comunicazione istituzionale.