politica

Garbini e compagni, tante chiacchiere e poca coerenza

venerdì 18 agosto 2017
di Gruppo Cons. Progetto Futuro Castel Giorgio
Garbini e compagni, tante chiacchiere e poca coerenza

Approssimazione ed errori, la programmazione comunale ferma al palo per colpa di un Sindaco e della sua maggioranza poco attenta e lontana dalle esigenze dei cittadini. “Niente di nuovo sotto il sole” per l’amministrazione Garbini che in consiglio comunale mostra ancora una volta poca lucidità e lungimiranza. Non offre opportunità al paese e ai castelgiorgesi il Dup, (Documento unico di programmazione), approvato nell’ultimo consiglio.

“Vogliono farci credere - dicono i consiglieri del Gruppo “Progetto Futuro”, Claudio Tarmati e Raffaele Fiani - che per i prossimi anni avremo grossi investimenti sul turismo, ma sul capitolo “investimenti” lasciano soltanto 2mila euro. Ci dicevano che avrebbero chiuso il centro di aggregazione giovanile, a loro dire simbolo di cattive gestioni passate: ora lo confermano per i prossimi 3 anni. Idem per il Servizio Scuolabus che dovevano riorganizzare e invece confermano con le stesse modalità”. Ma non finisce qui! Oltre all’assoluta mancanza di programmazione i documenti comunali sono pieni di errori e sviste, segno di colpevole superficialità.

“Garbini e compagni - continuano Fiani e Tarmati - hanno avuto la faccia tosta di portare in approvazione un Dup con dati demografici assurdi: zero nati e zero morti nel 2016 e nessun bambino sotto ai 6 anni residente nel comune”. Ma questo è niente rispetto alla richiesta di delucidazioni sull’istituzione degli Ispettori Ambientali che hanno il compito di monitorare il decoro del paese.

“Il sindaco Garbini ha candidamente ammesso di non essere in grado di rispondere alla domanda”, evidenziano i consiglieri di Progetto Futuro. “Peggio è andata - spiegano Tarmati e Fiani - sul regolamento di igiene urbana portato in approvazione privo di alcuni articoli. Errore portato all’attenzione dal nostro gruppo e questa volta troppo eclatante per non accettare la proposta di rinvio del punto. Ma questo non è bastato per evitare l’ennesima figuraccia sulla modifica del regolamento per il funzionamento degli impianti sportivi che introduce la possibilità di affidarli direttamente solamente se sono in perdita economica. Garbini e Compagni non erano quelli che in campagna elettorale sbandieravano il ritorno alla gestione comunale dei servizi? Come ci hanno abituato da tempo anche stavolta si sono rimangiati le promesse: tipico esempio di quando si hanno le idee chiare”.

 

Nota del Gruppo Consiliare: Progetto Futuro Castel Giorgio