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Piano urbanistico comunale, inaugurato il nuovo "Ponte della Barca"

giovedì 20 luglio 2017
Piano urbanistico comunale, inaugurato il nuovo "Ponte della Barca"

Il nuovo "Ponte della Barca", grazie al quale gli antichi centri storici di Giove e Penna in Teverina ritrovano il loro vecchio collegamento, è un po’ il simbolo di un ampio progetto che ha messo insieme tutte le comunità dell’Amerino grazie al quale si è avviato un processo innovativo e strategico volto alla riqualificazione, valorizzazione e promozione della “naturalità” di questo territorio. In sigla si chiama PUC3 (Piano urbanistico comunale) sovracomunale, ed è stato promosso dalle amministrazioni comunali di Giove, in qualità di comune capofila, Penna in Teverina, Guardea e Lugnano in Teverina, ed il complesso delle opere realizzate è stato inaugurato nel pomeriggio di mercoledì 19 luglio dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dall’assessore regionale alle infrastrutture, Giuseppe Chianella, dai sindaci di Giove, Alvaro Parca, e Penna in Teverina, Stefano Paoluzzi, alla presenza – tra gli altri – dei rappresentanti delle altre amministrazioni comunali interessate.

Il complesso delle opere realizzate ha comportato un investimento di oltre 3 milioni 400 mila euro, con un consistente cofinanziamento da parte della Regione Umbria.
I progetti sovracomunali, che hanno riguardato i Comuni di Giove, Penna in Teverina, Guardea e Lugnano in Teverina, sono quattro ed hanno riguardato innanzitutto la predisposizione della banda larga e la connessione wi-fi in tutti i territori di competenza, la realizzazione di “mercati coperti per la vendita di prodotti tipici locali a “km 0” ed il rifacimento del “ponte della barca”, per il miglioramento del collegamento trai Comuni di Giove e Penna in Teverina. Inoltre sono stati finanziati anche interventi privati per la residenzialità e per attività produttive.

Per il Comune di Penna in Teverina sono stati finanziati progetti per recupero del versante franoso delle mura e la contestuale realizzazione di una pista ciclopedonale; l’ampliamento del teatro “open air” nel parco urbano ed il consolidamento della scalinata di Porta Novella; per il comune di Guardea sono stati finanziati interventi per la ristrutturazione e dil recupero a fini museali di parte del sito produttivo dismesso di Via del Fossato e per la riqualificazione del teatro “open air” di parco della Pace; per il Comune di Lugnano in Teverina invece sono stati finanziati i progetti per la realizzazione della scala esterna del teatro “Spazio Fabbrica” e del percorso pedonale lungo Viale della Rimembranza. Inoltre, sempre nell’ambito del PUC3 sono stati finanziati progetti per le attività produttive nei Comuni di Amelia e Attigliano.

La presidente Marini e l’assessore Chianella hanno sottolineato “la grande importanza di questi strumenti che consentono interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana che da soli i Comuni non avrebbero la forza economica per poterli realizzare”, aggiungendo che “abbiamo programmato i bandi nel 2013, assegnato le risorse nel 2015 e consegnato le opere finite a metà 2017.... un lavoro di squadra istituzionale positivo e concreto per i cittadini e per l'Umbria”.

I sindaci Parca e Paoluzzi hanno per parte loro sottolineato il fatto che “si tratta di opere molto attese dalle comunità, che hanno consentito non soltanto il recupero e la riqualificazione di fondamentali luoghi della vita comunitaria, ma contribuiranno anche alla ripresa economica di un territorio caratterizzato da una attività rurale diffusa che presenta una grande ricchezza di risorse: dai borghi storici al patrimonio paesaggistico ed ambientale, storico, artistico e religioso e delle risorse eno-gastronomiche”.

Fonte: Regione dell'Umbria