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Leonelli e segreteria regionale Pd: "Evitare il garantismo a corrente alternata"

martedì 2 maggio 2017
Leonelli e segreteria regionale Pd: "Evitare il garantismo a corrente alternata"

“Premesso che rispetto alla presunzione di innocenza e a quanto previsto dall'articolo 27, comma 2 della Costituzione noi non siamo garantisti a corrente alternata come invece dimostrano di essere autorevolissimi esponenti Cinquestelle, che oggi giocano a chi la spara più grossa e parlano di corruzione a Terni mentre in altre occasioni sono stati molto più attenti a non sperticarsi in termini fuori luogo, chiaramente la vicenda ci addolora”. Così, un una nota, il segretario Giacomo Leonelli e la segreteria del Pd Umbria.

“Il nostro pensiero va a Leopoldo Di Girolamo e Stefano Bucari e alle loro famiglie – prosegue la nota. Sono due persone che vengono dal territorio, che conosciamo come militanti seri, impegnati e onesti prima ancora che come amministratori. E rispettiamo il lavoro della magistratura, che ci auguriamo possa fare luce al più presto sulle posizioni degli indagati e chiarezza sulle indagini anche e soprattutto perché quanto accaduto – conclude - colpisce un'amministrazione nella sua apicalità, impersonata da Leopoldo di Girolamo, al quale, va ricordato, al di là delle critiche politiche, anche i più tenaci oppositori hanno sempre riconosciuto una rettutudine e una correttezza morale indiscutibile”.


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