politica

Bilancio: documenti in ritardo ed errori, Olimpieri attacca la maggioranza

lunedì 2 maggio 2016
Bilancio: documenti in ritardo ed errori, Olimpieri attacca la maggioranza

All'indomani della seduta consiliare di venerdì 29 aprile, il capogruppo di minoranza Giuseppe Olimpieri (Lista Civica Per Porano) attacca l'amministrazione comuale per i ritardi sulla consegna dei documeti e su presunte inregolarità riscontrate nell'analisi dello strumento finanziario.

Secondo Olimpieri “Nella seduta consiliare del 29 u.s., dopo l'ennesimo mancato rispetto delle regole istituzionali, sono stato costretto a presentare una pregiudiziale con richiesta di sospensione dei punti all'ordine del giorno che riguardavano il regolamento e le tariffe della TASI e l'approvazione del conto consuntivo per l'anno 2015".

"L'abituale ritardata consegna dei documenti relativi agli ordini del giorno dei consigli comunali, e non solo - spiega il consigliere di minoranza -, ha toccato questa volta dei limiti non superabili nonostante il senso di responsabilità politica ed amministrativa che ha caratterizzato finora il lavoro del mio gruppo consiliare. Nonostante fosse stata convocata la commissione consiliare di bilancio nei tempi previsti dal regolamento, rimandata di comune accordo per incomprensioni di comunicazione online, a tre giorni dalla convocazione del consiglio mancava ancora la documentazione necessaria per un esame responsabile degli argomenti e, addirittura, il revisore evidenziava incongruenze nella stesura del preventivo tanto da richiedere la ripubblicazione degli atti".

"Io stesso - prosegue Olimpieri -, in sede di commissione (il 27 u.s.), poi, segnalavo delle sostanziali imprecisioni nel regolamento della TASI oggetto, in mattinata, di una delibera di revisione per errori nell'indicazione delle tariffe da applicare. Tutto ciò, ritengo, non fa che sottolineare la superficialità, da tempo e più volte denunciata, con cui si licenziano le questioni amministrative del comune di Porano, inducendomi, anche, all'amara conclusione che se il 9 Aprile si fosse svolta, come previsto, la commissione di bilancio avremmo discusso di cose assolutamente non corrette e corrispondenti alla realtà dal momento che, successivamente, il revisore è dovuto intervenire per chiarimenti e correzioni".

"La relazione del revisore - continua la nota -, protocollata in data 27 aprile, mi è stata consegnata la sera stessa in sede di commissione, durante la quale l'assessore delegato al ramo ammetteva l'evidenza degli errori riscontrati nella stesura del consuntivo. Data, quindi, la ristrettezza dei tempi, del tutto al di fuori di quelli richiesti dai regolamenti ma anche dal buon senso, per una responsabile ed approfondita analisi di argomenti così complessi e delicati, ho chiesto di rimandare il consiglio comunale, o per lo meno gli argomenti oggetto di rettifica".

"I componenti della maggioranza e l'assessore - sottolinea ancora Olimpieri - non se la sono sentiti di prendere una decisione in mancanza del sindaco ed è stato rimandato tutto ad una successiva comunicazione che, con grave sgarbo istituzionale, non ho mai ufficialmente ricevuto. Ho quindi ritenuto inevitabile presentare una pregiudiziale con richiesta di sospensione dei punti all'ordine del giorno oggetto di rettifica e, non ritenendo valide le motivazioni con cui la maggioranza ha respinto la mia richiesta, abbandonare il consiglio comunale che, tra l'altro, si è svolto, anche per altri noti motivi, senza la presenza delle minoranze".

"Da notare, a margine di questa vicenda - conclude l'esponente di minoranza -, che, per l'ennesima ed inascoltata volta, il revisore raccomanda comportamenti più rispondenti ai principi contabili patrimoniali, che da tre anni questa amministrazione continua a derogare, riportando, tra l'altro, nelle conclusioni della sua relazione: “...si esprime parere favorevole per l'approvazione del rendiconto 2015 limitatamente ai risultati della gestione finanziaria mentre per quanto riguarda il conto del patrimonio, in considerazione dei rilievi esposti, non si è in grado di attestarne la corrispondenza ai principi contabili...” E abbiamo anche un assessore esterno delegato al ramo scelto "per opportunità" data la mancanza di competenze interne".