politica

Olimpieri (IeT): "Gnagnarini costa 3.000 euro al mese e copia pure!"

venerdì 26 febbraio 2016
Olimpieri (IeT): "Gnagnarini costa 3.000 euro al mese e copia pure!"

"Ormai Gnagnarini ha superato ogni limite e Germani deve revocargli tutte le deleghe". A dirlo il capogruppo di Identità e Territorio Stefano Olimpieri. "Non è più accettabile - afferma - che una città venga amministrata da un soggetto che, oltre a costare ai contribuenti 3.000 euro al mese, si permette di prendere per i fondelli tutti gli orvietani apponendo la sua firma su un documenti scritto da altri.

Una città non può più tollerare che Germani continui a dare fiducia ad un Assessore che copia di sana pianta un articolo scritto da un signore che risponde al nome di Uto Righi (cfr. Il denaro.it del 25 gennaio 2016) e, una volta scoperto il plagio, lo stesso Assessore affermi che l’autore dell’articolo è consulente del suo Assessorato, e che in collaborazione con il CSCO lo stesso Uto Righi sta preparando corsi di formazione per il personale del Comune.

Se è grave copiare integralmente un articolo scritto da altri, lo è ancora di più se ciò viene fatto da un Amministratore pubblico. Come si fa ad avere fiducia di un soggetto che dovrebbe essere “come la moglie di Cesare” ed invece copia ed ammette di averlo fatto solo dopo essere stato scoperto? Comportarsi in questa squallida maniera, significa prendere in giro la cittadinanza ed agire con supponenza ed arroganza. A questo penoso spettacolo, aggiungiamo che l’Assessore Gnagnarini costa alle tasche dei contribuenti 3.000 euro al mese: infatti, tra indennità e rimborsi (solo per i rimborsi dalle assenze lavorative nel 2015 è costato 24.299 euro), gli orvietani sono obbligati a sborsare la bellezza di 36.000 euro all’anno per un Assessore “copione”. E bravo Germani!".