politica

Incarichi legali, Olimpieri (IeT) chiede spiegazioni a Germani

giovedì 17 dicembre 2015
Incarichi legali, Olimpieri (IeT) chiede spiegazioni a Germani

Dopo l'interrogazione presentata sul presunto conflitto di interessi che vedeva Roberto Minervini rappresentare una società privata per una gara pubblica presso il Comune, il capogruppo di “Identità e Territorio” Stefano Olimpieri solleva un'altra questione. Con un'apposita interpellanza chiede, adesso, per quali motivi la giunta ha conferito un incarico ad un avvocato iscritto all’ordine degli avvocati di Perugia per incardinare preso il tribunale di Terni un’azione esecutiva contro un debitore inadempiente. Di seguito il testo integrale:

INTERPELLANZA
Il sottoscritto Consigliere Comunale del gruppo consiliare IDENTITA’ e TERRITORIO,
premesso che:

- in data 5 novembre 2015 la Giunta Comunale ha approvato all’unanimità la delibera 269 (allegato nr. 1) avente ad oggetto il conferimento di incarico all’Avvocato Anna Dean - legale iscritta all’Ordine degli Avvocati di Perugia – per incardinare un’azione esecutiva avverso una società inadempiente, al fine di recuperare un credito che lo stesso Ente vanta in ragione di un atto pubblico;

- essendo l’oggetto della controversia un lineare recupero crediti, non si riesce a comprendere quali siano le ragioni che abbiano spinto la Giunta Comunale a conferire l’incarico ad un avvocato del Foro di Perugia, escludendo a priori la possibilità di conferire lo stesso incarico ad uno dei numerosi legali presenti nella nostra città, visto che - tra l’altro - il Foro competente per territorio non sarà il Tribunale di Perugia, ma sarà quello di Terni;

- fatte salve le indiscusse capacità professionali e fatte salve le potestà discrezionali della PA, dal corpo della delibera non si riesce a comprendere quali siano le motivazioni sostanziali che abbiano spinto la Giunta Comunale a conferire tale incarico, considerato soprattutto che non si tratta di controversia complessa, che non si ravvisano specifiche competenze e che il titolo in possesso del Comune è certo ed esigibile;

- se è vero che la delibera può anche omettere i criteri che stanno alla base del conferimento dell’incarico, è altrettanto comprensibile che in qualità di Consigliere Comunale (di opposizione) – e, quindi, di soggetto che per mandato elettorale ha il dovere di controllare gli atti dell’organo esecutivo - possano sorgere delle legittime domande ed agire con gli strumenti messi a disposizione dalla legge al fine di ricercare e comprendere meglio quali elementi siano stati considerati dalla Giunta nel conferire tale incarico. Da una semplice ricerca telematica sugli iscritti all’Ordine degli Avvocati del Foro di Perugia si rileva che il domicilio professionale, il numero del telefono, del fax e la posta elettronica dell’Avvocato Anna Dean coincidono perfettamente con quelli dell’Avvocato Nicola Pepe (all. nr. 2), esponente di spicco del PD orvietano e da circa due mesi membro della Segreteria Regionale del PD;

- l’Avvocato Pepe era balzato alle cronache come un potenziale candidato Sindaco alle ultime elezioni comunali; lo stesso Avvocato in questi ultimi mesi ha dimostrato grande attivismo organizzando e coordinando numerosi incontri pubblici, da quelli presso il parco urbano del Paglia alla Festa dell’Unità a quelli presso i nobili palazzi del centro storico con Istituzioni religiose e civili, oltre che con esponenti politici regionali e nazionali;

- in conseguenza agli elementi oggettivi ed inconfutabili sopra evidenziati, il sottoscritto Consigliere Comunale ha l’obbligo politico ed istituzionale di chiedere spiegazioni al Sindaco, premettendo che la delibera oggetto dell’interpellanza risulta assolutamente legittima, così come risulta certamente nelle competenze della Giunta conferire l’incarico in maniera discrezionale. Pertanto, mentre questa vicenda è assolutamente legittima sotto il profilo formale e sostanziale, la stessa – a meno che non sia frutto di coincidenze (alquanto improbabili) - fa emergere un vero e proprio caso di opportunità politica: infatti, mettendo in fila i tasselli, attraverso dati di fatto incontestabili ed incontrovertibili, si delinea il seguente quadro d’insieme: il Comune di Orvieto è amministrato da un Sindaco iscritto al PD, il PD è il partito di maggioranza relativa in città ed in Consiglio Comunale, l’Avvocato Nicola Pepe è un importante ed influente iscritto del PD orvietano e, cosa essenziale, da circa due mesi è anche membro della Segreteria Regionale; ma il fatto essenziale è che l’Avvocato - secondo quanto riporta il sito internet dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, aggiornato al 19 novembre 2015 - esercita la propria attività forense presso il medesimo domicilio professionale dell’Avvocato a cui è stato dato l’incarico professionale, oltre ad avere lo stesso numero di telefono, di fax e lo stesso indirizzo di posta elettronica, così come evidenziato dagli allegati prodotti; pertanto, di fronte a questi fatti, risulta quanto mai necessario avanzare al Sindaco un atto di sindacato ispettivo per comprendere quali siano le reali ragioni che hanno determinato il conferimento dell’incarico ad un Avvocato del Foro di Perugia, per capire se eventualmente gli elementi sopra riportati abbiano avuto – anche minimamente

- una qualche incidenza nella scelta del professionista e se, secondo il parere autorevole del Primo Cittadino, questa vicenda non possa dare adito a congetture e considerazioni relativamente alla opportunità politica, oltre ad evidenziare una sorta di sudditanza della Giunta, dallo stesso Sindaco presieduta, nei confronti del partito egemone della coalizione che governa Orvieto e l’Umbria (e l’Italia).

pertanto, per quanto esposto in premessa,

CHIEDE

- per quali reali motivazioni la Giunta Comunale ha conferito un incarico ad un Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Perugia per incardinare preso il Tribunale di Terni un’azione esecutiva contro un debitore inadempiente.
Allegati;

1) delibera di Giunta Comunale numero 269 del 5 novembre 2015;

2) elementi identificativi dei due legali indicati dall’Albo dell’Ordine degli Avvocati di Perugia.