politica

Riorganizzazione del personale del Comune, le richieste della Cisl Fp

venerdì 20 novembre 2015
Riorganizzazione del personale del Comune, le richieste della Cisl Fp

La riorganizzazione della macchina amministrativa del Comune continua ad essere al centro del confronto tra sindacati e amministrazione comunale. In risposta alle recenti esternazioni dell'assessore al personale Massimo Gnagnarini interviene ora anche il segretario regionale della Cisl Fp Moreno De Piccoli. "Ringrazio l'assessore - dice - di aver citato la Cisl Fp per aver apportato nella discussione un importante contributo sulla riorganizzazione. E', tuttavia, dovuto verso i cittadini e i dipendenti chiarire la posizione della Cisl.

Le organizzazioni del personale sono tutte buone e cattive, importante capire gli obiettivi politici, gli investimenti delle amministrazioni, la gestione del personale da parte dei dirigenti e delle posizioni organizzative. Ormai, all’interno dei Comuni si parla di organico che deve avere una funzionalità per dare ottimi servizi ai cittadini, un benessere lavorativo per i dipendenti dove la professionalità di ognuno sia valorizzata, che guardi più alle entrate e ad una buona peformance per reinvestire sui servizi.

Non è il sindacato che deve fare la riorganizzazione ma il sindacato deve essere attento e capire come: nel Comune di Orvieto ci sono quattro dirigenti e ciascuno dirige un settore, perché ci hanno presentato cinque settori? A chi serve il quinto? Ai cittadini non crediamo, per i dipendenti nemmeno, allora a chi serve alla politica? Si aumentano le posizioni organizzative. Non entriamo nel merito, ma è importante fare delle riflessioni. Nell’Ente ci sono molte categorie D delle quali si doveva tener conto per costruire un'organizzazione diversa che valorizzasse la loro professionalità.

Ogni P.O. deve avere un peso economico diverso, non come oggi. Prendere un incarico di P.O. è responsabilità, saper organizzare ed essere sempre a disposizione e trovare soluzioni. Non si può seguitare a fare l’ordinario. Ecco perché la parte economica spettante deve essere diversa. Non vogliamo sia presa dal fondo del salario accessorio di tutti i dipendenti, che hanno già dato molto con la decurtazione dovuta per la situazione economica del Comune di Orvieto.

Vogliamo anche che l’Amministrazione oltre a questi fondi trovi risorse economiche per rimodernare il parco macchine della Polizia Municipale e dei servizi esterni, che ad oggi hanno mezzi vecchi e mal funzionanti. Anche per alcuni uffici vanno recuperate risorse per rimodernare computer ormai di vecchia generazione, per non parlare del fondo dovuto per Legge alla Polizia Municipale 'art. 108' che ogni anno viene decurtato e nel 2015 è sparito. Queste sono le domande e le riflessioni che già abbiamo fatto con l’Assessore e che per correttezza vogliamo portare alla conoscenza di tutti. Su questi punti interrogativi la CISL FP vuole i fatti e non le solite parole partendo dalla convinzione che non abbiamo pregiudizi per nessuno".