politica

L'Osservatorio "Le Crete" deposita il testo del progetto di legge di iniziativa popolare

lunedì 26 ottobre 2015
L'Osservatorio "Le Crete" deposita il testo del progetto di legge di iniziativa popolare

Giovedì 22 ottobre, presso gli Uffici competenti della Regione Umbria, i cittadini orvietani, nonché rappresentanti delle forze politiche che compongono il Tavolo dell’Ambiente e l’osservatorio "Le Crete" - Ciro Zeno, Cristina Calcagni, Andrea Sacripanti, Roberta Tardani e l’assisana Valeria Passeri - hanno depositato il testo del progetto di legge di iniziativa popolare (14 articoli), avente il seguente titolo:
“Principali misure attuative e coordinate delle politiche regionali ambientali; promozione della cultura ambientale e della gestione dei rifiuti”

"Tale iniziativa - dicono - rappresenta il primo tassello di una azione partecipata con i cittadini per cercare di disciplinare tutti insieme uno dei tanti temi su cui il Tavolo/Osservatorio si propone di intervenire al fine di migliorare le attività economico-produttive, politiche e sociali che ruotano attorno al “sistema” dei rifiuti e delle energie rinnovabili. La promozione della cultura dell’ambiente e della gestione dei rifiuti, unitamente al loro ciclo di riuso/riutilizzo, saranno gli strumenti da lasciare in eredità alle giovani generazioni.

La comunità orvietana, così come quelle di tutti gli altri Comuni umbri, grazie a questa proposta di legge popolare - che vede cioè la partecipazione diretta da parte dei cittadini, che saranno chiamati ad approvarla e a sottoscriverla - potranno vedere rafforzati i propri diritti democratici e la loro centralità nelle scelte politiche locali. Saranno perciò coinvolte - attraverso consigli comunali aperti e/o pubbliche assemblee, oltre che a referendum regionali - in tutte le fasi decisionali relative al Piano dei Rifiuti Regionale, agli impianti che gestiscono i rifiuti , pericolosi e non, alle discariche e alla realizzazione di impianti che producono energia da fonti rinnovabili.

Anche l’articolo dedicato alla giornata dell’educazione e del rispetto dell’ambiente contribuisce a rafforzare il nostro legame con il territorio rendendoci cittadinanza responsabile. Nella proposta di legge si richiede altresì di agevolare fiscalmente le imprese che intendono innovarsi utilizzando le moderne tecnologie Green. E’ un passaggio importante, perché è diretto a responsabilizzare ulteriormente non solo i cittadini utenti, ma anche gli operatori che investono in questo delicato e vitale settore.

Il percorso appena iniziato costituisce un punto di partenza - non di arrivo. Saremo presenti in tutta l’Umbria e in tutte le principali piazze delle nostre Città per raccogliere firme e per informare i cittadini sul delicato tema ambientale. Siamo fiduciosi che quanto andremo a seminare produrrà i giusti frutti".