politica

Mozione sullo sviluppo di progetti di agricoltura sociale: ok dal consiglio

martedì 28 aprile 2015
Mozione sullo sviluppo di progetti di agricoltura sociale: ok dal consiglio

Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei presenti (9 favorevoli: maggioranza) la mozione per la promozione e lo sviluppo di progetti di Agricoltura Sociale, presentata dai Consiglieri: Martina Mescolini, Paolo Maurizio Talanti, Maria Flavia Timperi, Andrea Taddei, Angelo Pettinacci e Donatella Belcapo (PD) che impegna il Sindaco e la Giunta a: riunire periodicamente il Tavolo di Lavoro per promuovere e sviluppare progetti di Agricoltura Sociale; creare un Orto Didattico attraverso laboratori di educazione ambientale ed alimentare, rivolti a bambini e ragazzi, iniziativa che, per il suo carattere socio-culturale ed educativo dovrebbe tenersi nel “Giardino dei Lettori” della Biblioteca Comunale “Luigi Fiumi”. La mozione, infine, impegna l’Esecutivo a valutare l’opportunità di proporre i prodotti provenienti da Agricoltura Sociale all’Expò 2015.

Illustrando l’argomento, la Cons. Martina Mescolini ha detto che il settore agricolo rappresenta un importante vettore di sviluppo per il territorio del comprensorio orvietano. La Legge Regionale 16/2014 “Nuove norme in materia di agriturismo, fattorie didattiche, agricoltura sociale e fattorie sociali” definisce l’Agricoltura Sociale come l’insieme delle attività finalizzate a generare benefici inclusivi, a favorire percorsi abilitativi e riabilitativi, a sostenere l'inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate o a rischio di marginalizzazione nonché a promuovere lo sviluppo e la coesione sociale in ambito locale, ed individua in particolare le seguenti finalità:
- inclusione socio-lavorativa di soggetti appartenenti alle fasce deboli riconosciute dagli strumenti di welfare locale e regionale e inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati e disabili, come definiti dalla normativa vigente;
- servizi sociali, socio-sanitari, riabilitativi, terapeutici, formativi ed educativi per famiglie, anziani, categorie deboli e soggetti svantaggiati e disabili;
- attività sociali in favore delle comunità locali che impiegano le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per fornire servizi utili alla vita quotidiana, nonché per promuovere, accompagnare e realizzare azioni di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di educazione.

Ha ricordato che con Delibera di Consiglio n. 42 del 29 Aprile 2013 il Comune di Orvieto si impegnava a: promuovere sul proprio territorio comunale progetti di Agricoltura Sociale; promuovere un tavolo di lavoro, coinvolgendo le associazioni di categoria del settore per elaborare un registro di imprese che promuovono Agricoltura Sociale, individuare dei criteri per la promozione di un marchio specifico per i prodotti derivanti da Agricoltura Sociale, promuovere dei prodotti derivanti da imprese di Agricoltura Sociale, con la collaborazione delle associazione di categoria del settore, presso la rete commerciale e di ristorazione del territorio comunale, nonché di concedere i Terreni di proprietà dell’Ente, a titolo gratuito o con un affitto simbolico, alla realizzazione di progetti di Agricoltura Sociale.

Sul territorio comunale di Orvieto sono presenti esperienze di impreditorialità agricola che coniugano l’utilizzo delle risorse agricole con le attività sociali e quindi si inseriscono nel settore della cosiddetta “agricoltura sociale”. Esse concorrono allo sviluppo di un modello economico/agricolo sostenibile attraverso lo sfruttamento sano delle risorse naturali, la valoralizzazione delle produzioni all’insegna della tutela della tradizione e della biodiversità tramite coltivazioni sostenibili, generando benessere sociale, attraverso l’inserimento lavorativo in azienda e/o il recupero terapeutico di soggetti socialmente deboli e svantaggiati e progetti didattici di educazione ambientale.

Durante il dibattito il Cons. Claudio Di Bartolomeo (Per andare avanti) ha dato atto che il progetto coglie principi importanti come: welfare, comunità, aspetto sociale, persone disagiate; per questo tali iniziative saranno valore aggiunto per le future generazioni.

L’Assessore alle Politiche Sociali, Cristina Croce ha concordato con i contenuti del documento affermando che la legge regionale fornisce le linee guida per portare avanti l’agricoltura sociale. Ha comunicato inoltre che l’Amministrazione Comunale è già al secondo incontro del tavolo sociale e sta una mappatura delle zone dove esistono e dove potranno esistere gli orti sociali.