politica

Provincia: Di Girolamo presidente, Germani consigliere con 35 voti

lunedì 13 ottobre 2014
Provincia: Di Girolamo presidente, Germani consigliere con 35 voti

Con 181 voti (65,81%) è il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo il nuovo presidente della Provincia di Terni. La corsa dello sfidante Giorgio Cocco, primo cittadino di Porano, si è fermata infatti a 94 voti (34,18%). Dei 403 aventi diritto al voto, la fetta dei consiglieri e sindaci dei 33 Comuni del territorio provinciale che hanno espresso la loro preferenza è del 75%. Nello specifico: 300 elettori per il presidente della Provincia e 305 per il Consiglio provinciale che è composto da 10 membri, così ripartiti:

Lista “Democratici, Progressisti e Riformisti” (7 consiglieri): Giampiero Lattanzi (sindaco di Guardea, 53 voti, voto ponderato 10.059), Sandro Piermatti(consigliere Comune di Terni, 8 voti, voto ponderato 9.627), Riccardo Maraga (sindaco di Amelia, 16 voti, voto ponderato 7.263), Leonardo Grimani (sindaco di San Gemini, 27 voti, voto ponderato 6.988), Giuseppe Germani (sindaco di Orvieto, 35 voti, voto ponderato 6.602), Marco Rosati (vice sindaco di Giove, 22 voti, voto ponderato 4.378), Francesco de Rebotti (sindaco di Narni, 8 voti, voto ponderato 3.842);

Lista “Provincia Civica” (2 consiglieri): Sergio Bruschini (consigliere Comune di Narni, 21 voti, voto ponderato 6.351), Manuela Beltrame (consigliere provinciale uscente, 24 voti, voto ponderato 5.900);

Lista “Progetto Civico” (1 consigliere): Cristiano Ceccotti (vice sindaco di Otricoli, 18 voti, voto ponderato 3.904).

"Prendo il testimone dopo un lavoro importante e rigoroso fatto in questi anni. Sono molte le sfide che abbiamo di fronte, a cominciare dalle riforme in atto, dall’obiettivo di garantire servizi sempre più di qualità ai cittadini e con la necessità che il governo affidi sicurezza ai bilanci delle Province". Queste le prime parole da neo-presidente per Leopoldo Di Girolamo che intende puntare su rinnovata attenzione al territorio, sostegno ai Comuni e alle realtà locali in una logica di sussidiarietà e di sviluppo di politiche di area vasta che sappiano accompagnare i processi di cambiamento in atto in senso positivo.

"Un risultato scontato – è il commento di Giorgio Cocco – per come è stata impostata questa tornata elettorale e per via del voto ponderato che premia le grandi città a discapito di un Comune di 2000 anime. I Comuni più piccoli si stanno ora preparando alle regionali. Stiamo dando forma al confronto anche in sede di Ati in materia di gestione dei rifiuti, confidando in nuove prospettive. È chiaro che sulla bilancia pesano quelli con più abitanti. Il Pd e il centrosinistra hanno consensi stratificati, la nostra era una lista civica senza appartenenze politiche".

Auguri di buon lavoro sono arrivati dalla governatrice umbra Catiuscia Marini in un messaggio inviato ai due presidenti (a Perugia è stato eletto Nando Mismetti con il 54.8%, con voto ponderato di 46.970, per Nicola Alemanno il 45.2% pari a 38.815 voti con il ponderato) ed ai consiglieri neoeletti delle province umbre. “Li attende un impegno particolarmente importante – scrive la presidente – in virtù del nuovo assetto istituzionale che la legge di riforma ha previsto per le province. Insieme, nei prossimi mesi, lavoreremo con spirito di leale collaborazione, affinché i nuovi organismi possano operare al meglio e offrire positive risposte alle istanze dei cittadini e delle nostre collettività. Un particolare ringraziamento vorrei rivolgerlo ai presidenti uscenti delle due Province, Marco Vinicio Guasticchi e Feliciano Polli, e con loro a tutti i componenti delle Giunte dei Consigli, sia per l’impegno generoso con il quale hanno svolto il loro mandato, sia per la positiva collaborazione che ha sempre caratterizzato i rapporti istituzionali tra la Regione Umbria e le amministrazioni provinciali da essi rappresentate”.