politica

Depositata in Comune una mozione sulla famiglia naturale "Padre è maschio e madre è femmina"

giovedì 9 ottobre 2014
Depositata in Comune una mozione sulla famiglia naturale "Padre è maschio e madre è femmina"

"La tutela della famiglia naturale: padre è maschio e madre è femmina". E' l'oggetto della mozione depositata mercoledì 8 ottobre in Comune da Roberta Tardani, Andrea Sacripanti, Roberto Meffi e Gianluca Luciani non come gruppi politici ma come singoli consiglieri, auspicando un'ampia condivisione da parte dell'intero consiglio comiunale. Approvata già dalla Regione Lombardia, dal Comune di Assisi e da altri Comuni italiani, la mozione "si muove a tutela della famiglia naturale, formata da un uomo e una donna e come tale riconosciuta dalla legge costituzionale e da organismi internazionali come le Nazioni Unite, che rappresenta il nucleo naturale e fondamentale della Società e l’Istituzione naturale aperta alla trasmissione della vita".

"In questi giorni - affermano i consiglieri - in tutto il paese si stanno moltiplicando casi di propaganda contro la famiglia naturale mettendo in pericolo l’unica Istituzione in grado di trasmettere valori etici, culturali, sociali, spirituali e religiosi essenziali per lo sviluppo e il benessere dei propri membri e della Società. Scopo della mozione è che anche il Comune di Orvieto si faccia promotore della difesa e tutela di questa Istituzione troppo spesso messa in discussione con il pretesto di combattere forme di omofobia. La verità è che si sta cadendo nel paradosso di considerare la tutela della Famiglia naturale come una forma di discriminazione. Chiediamo, pertanto, all’Amministrazione Comunale un impegno serio su questo argomento oltre che all’individuazione di una data per la celebrazione della Festa della Famiglia Naturale e l’introduzione del “Fattore Famiglia” quale criterio di sostegno alle politiche attive e passive al reddito delle famiglie di Orvieto".