politica

Ecco cosa cambia

mercoledì 3 settembre 2014

Slide alla mano, scaricabili dal sito istituzionale del Comune di Orvieto a questo indirizzo, l'assessore al bilancio Gnagnarini ha illustrato nel concreto cosa cambia per le diverse categorie. Tre, in particolare, dal momento che anche i turisti saranno chiamati a contribuire ai costi della città così come avviene altrove. Nel dettaglio:

per le famiglie: Il carico TARI per le famiglie è stato stabilito pari al 62%. Rispetto alle precedenti tariffe Tarsu in vigore nel 2013 le famiglie risparmieranno 250.000 euro.
La TASI è la nuova tassa sui servizi indivisibili comunali introdotta dallo Stato dopo l'abolizione dell'IMU sulla prima casa ad eccezione di quelle di categoria signorile. Sostanzialmente la TASI è una tassa patrimoniale che sostituisce l'IMU. Invariate le altre imposte e tariffe.

per le attività produttive: A fronte del (forzoso) mantenimento dell'aliquota IMU al 10,6% tutti i fabbricati diversi dalla prima abitazione sono stati esentati dall'applicazione della TASI consentendo in tal modo di evitare un maggiore carico potenziale fino a euro 476.000. Di conseguenza anche gli affittuari non pagheranno nulla.
Sul fronte della TARI, il cui gettito grava sulle attività produttive per il 38%, diminuisce di 150.000 il carico corrispondente alla TARSU in vigore nel 2013. Invariate tutte le altre voci di tributi.

per i turisti: Orvieto è una città di 20.000 abitanti che ospita ogni anno centinaia di migliaia di turisti. Pertanto i costi della città non devono gravare solo sui cittadini residenti, ma devono essere compensati dal contributo dei turisti attraverso le forme consentite dalla legge e con opportune modulazioni delle tariffe dei servizi dedicati. Ovvero: prima applicazione della Tassa di Soggiorno e aumento medio ponderato del +15% su vecchie tariffe di sosta dei Bus Turistici

Riepilogo aliquote IMU:
- Abitazione principale e pertinenze categorie A/1 – A/8 – A/9 – 35% con detrazione di 200 Euro
- Altri fabbricati 10,60%
- Aree edificabili 10,60%

Riepilogo aliquote TASI:
- Abitazione principale 3,30% (rendita catastale da 0 a 200: Euro 120; da 201 a 400: Euro 90. Per entrambe le fasce ulteriore detrazione di Euro 30 per ogni figlio a carico)
- Abitazione principale in categoria A/1-1/8-A/9 e pertinenze 2,50%
- Fabbricati rurali ad uso strumentale 1%
- Altri fabbricati 0%
- Aree edificabili 0%
La TASI è una tassa interamente deducibile mentre l'IMU è deducibile al 20%

Riepilogo aliquote TARI:

il carico fiscale della nuova tassa è stato ripartito per il 62% sulle utenze domestiche e per il 38% sulle utenze delle attività produttive. Il carico fiscale complessivo della Tari per il 2014 è inferiore per oltre 400.000 Euro rispetto a quello della Tarsu del 2013.
Il Regolamento e la modulazione delle tariffe della TARI sono in corso di elaborazione da parte degli Uffici Comunali e saranno presentate tra qualche giorno insieme alla proposta di Bilancio 2014. E' in atto la simulazione dell'applicazione di alcuni coefficienti ad hoc per mitigare quelli standard particolarmente penalizzanti per alcune categorie.
Le prime tabelle riferite a 9 categorie di utenze (uffici – agenzie - studi professionali, negozi di abbigliamento – calzature - ferramenta, attività e botteghe artigianali come falegname - fabro, alberghi e altre strutture ricettive, ristoranti – trattorie – osterie – pizzerie - pub, negozi di generi alimentari, attività industriali con capannoni di produzione, attività artigianali di produzione di beni specifici, bar) sono indicative dei nuovi trend tariffari propri della TARI.
La TARI distingue la tariffe in base alle superficie e il numero degli occupanti del nucleo familiare. In alcuni casi la tassa scende significativamente

Riepilogo nuove tasse per i turisti ma in linea con le altre città d'arte competitor
Avendo individuato nel turista un nuovo contribuente, l'Amministrazione Comunale ha comparato le Tariffe dei parcheggi coperti in alcune città d'arte di Umbria e Toscana
Anche dopo l'aumento del 50%, la tariffa oraria dei parcheggi di Orvieto rimane la più bassa tra quelle in vigore nelle altre città d'arte dirette concorrenti (Assisi, Perugia, San Gimignano, Siena, Volterra). Ed anche dopo l'unificazione a 45 Euro delle tariffe di sosta dei bus turistici e il mantenimento delle agevolazioni per quelli in possesso di voucher, Orvieto conserva la più bassa tariffa attestandosi su un valore che è la metà delle tariffe medie praticate dai Comuni appartenenti alla stessa fascia di servizi offerti. La manovra riguardante le tariffe di sosta per i bus turistici non è ancora conclusa.
Tassa di Soggiorno riguarda circa 100 aziende ricettive. In un anno, la materia è stata in quanto la materia è in costante evoluzione che, attraverso il confronto, l'Amministrazione comunale intende portare a regime. Dopo 4 mesi di tariffe agevolate (dal15 aprile 2014 al 16 agosto 2014) la TdS dal 16 agosto 2014 viene applicata per intero. Istitutita da due anni a regime solo da quest'anno deliberare ma per ben 4 mesi in regime agevolato fino. E' in corso l'elaborazione di un nuovo regolamento con una diversa modulazione delle tariffe che, a parità di gettito, tiene conto di riduzioni per i gruppi e altre categorie ospitate dalle strutture ricettive.

Fonte: Comune di Orvieto


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